Friday 22 November, 2024
HomeIn evidenzaJesina, play-out ormai inevitabili

Resta solo da scoprire l’avversaria, le maggiori indiziate Monturano e Azzurra Colli

Ennesima occasione sciupata dalla Jesina, che nonostante non si sia risparmiata, in campo, rimanda a data da destinare il ritorno alla vittoria – che sia la volta buona in occasione del play-out? – presa delle solite disattenzioni difensive. Eppure oggi la squadra ci ha provato, è passata per due volte in vantaggio, ma non è bastato.

«È una giornata non positivaha sottolineato Strappini nel dopo partita –  perché serviva solo la vittoria. Abbiamo fatto il possibile per vincere, ma non ci è girato bene. Abbiamo giocato con una squadra forte, dalle individualità importanti, pagando a caro prezzo le nostre disattenzioni.»

Insomma, un pareggio che non serve a molto, contro una Urbania che non aveva più nulla da chiedere al proprio campionato.

Si comincia con un brivido per il pubblico di casa, proprio davanti alla curva, al 3’ con Franca che mette in difficoltà Pistola, che riesce ad alzare la palla con la punta delle dita.

Al 25’ arriva il primo vantaggio: Chacana supera un disattento Aluigi, il suo cross supera anche il portiere ospite, il primo ad arrivare sulla palla è Kouentchi, che sblocca il punteggio.

Ma già dopo 9’ la Jesina si fa cogliere impreparata; Munez arriva al traversone, deviato in rete da Mangiarotti, lasciato troppo solo in area.

Al 13’ della ripresa la Jesina raccoglie i frutti di un buon inizio, con un tiro dal limite forse deviato da un avversario, che gonfia la rete. 2-1.

Non è finita, perché l’Urbania al 23’ trova di nuovo il pareggio su azione di calcio d’angolo, concesso da una ingenuità di Grillo. È ancora Mangiarotti a segnare.

Al 32’ strattonata sospetta in area ai danni di Zagaglia, ma la signora Mancini decide che è tutto regolare. Jesina ancora pericolosa al 34’, ma Stafoggia non si fa ingannare dal calcio d’angolo a effetto di Belkaid.

Si rivede in campo Trudo: chissà che non sia il valore aggiunto per i quasi certi play-out.

JESINA-URBANIA 2-2

Jesina: Pistola, Grillo (48’st Trudo), Giovannini, Zandri, Baah Donkor, Lucarini, Chacana, Zagaglia (41’st Garofoli), Kouentchi, Belkaid, Re (33’st Marcucci). All. Strappini.

Urbania: Stafoggia, Nouri, Aluigi (20’st Sema), Dal Compare (45’st Lani), Marengo (26’st Salvi), Mistura, Franca, Giovanelli, Nunez, Mangiarotti (35’st Antonucci), Zingaretti. All. Omiccioli.

Arbitro: Sig.ra Laura Mancini di Macerata.

Reti: 26’pt Kouentchi 34’pt Mangiarotti, 23’st Zagaglia, 33’st Mangiarotti.

Ammoniti: 18pt’ Dal Compare, 45’st Nouri

Note: spettatori 300 circa.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).