Sunday 24 November, 2024
HomeAttualitàItinerante e nel segno della natura: presentato il XXIV Festival Pergolesi Spontini

Oltre 30 appuntamenti dal 21 luglio al 18 settembre tra i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Morro d’Alba, San Paolo di Jesi, Ancona, Arcevia, Cingoli, Montecarotto e Serra De’ Conti. Questa la portata della 24esima edizione del Festival Pergolesi Spontini.

Il cartellone completo è stato presentato nelle sale pergolesiane lo scorso giovedì, alla presenza del sindaco di Jesi e presidente della Fondazione Pergolesi Spontini Lorenzo Fiordelmondo, il vicepresidente e primo cittadino di Maiolati Spontini Tiziano Consoli, il direttore artistico Cristian Carrara, il sindaco di San Paolo di Jesi (uno dei nuovi comuni, insieme a Morro d’Alba e Monsano ad essere entrati a far parte della Fodnazione) Sandro Barcaglioni, l’assessora alla cultura di Morro d’Alba Alessandra Boldreghini e il Direttore Generale della Fondazione Lucia Chiatti.

La Fondazione come una compagine sociale che cresce – ha iniziato il sindaco Fiordelmondo. Il Festival Pergolesi Spontini fa della sua dimensione territoriale la caratteristica fondamentale. Abita i comuni vicini e le cantine e questo è possibile grazie alla dimensione collaborativa che si è creata. Da essa è possibile raccogliere bellezza e la voglia di scoprire. Ci sarà da apprendere e divertirsi”.

La fondazione è una realtà che si sta consolidando nel corso degli anni e rappresenta una proposta culturale poliedrica al passo coi tempi, che si rivolge anche ai più giovani riuscendo a catturare una platea sempre più ampia – ha aggiunto Tiziano Consoli. Abbiamo un territorio intriso di cultura ma anche di persone che spesso lavorano nel silenzio e abbiamo la necessità di fare rete. I comuni nuovi rappresentano un arricchimento e solo se riusciamo a compiere interventi di natura coesiva riusciamo a vedere una progettazione più alta intorno al Festival e alla stagione lirica“.

La parola poi, ai rappresentanti di San Paolo di Jesi e Morro d’Alba

A San Paolo, paese di 900 abitanti, dal punto di vista culturale non si è fatto mai nulla – ha affermato il primo cittadino Sandro Barcaglioni. Nei piccoli comuni si pensa alle strade, alle infrastrutture ma bisogna anche far sì che la comunità diventi comunità nel vero senso del termine. Così abbiamo realizzato un nuovo teatro, inaugurato lo scorso 20 luglio, che potesse accogliere i cittadini. Poi, l’entrata nella Fondazione, molto importante perché si diventa parte di un circuito che eleva il territorio”.

Promuovere la piccola comunità attraverso una cultura di eccellenza – ha aggiunto l’assessora Boldreghini. I marchigiani fanno un po’ fatica a ritrovare questa capacità di creare relazioni nella piccola comunità ma abbiamo eccellenze nella musica, nell’arte e non le sappiamo raccontare. Morro d’Alba è avvezzo a partecipare alle reti e abbiamo scoperto che nelle reti e possibile elevare la comunità. I cittadini, all’inizio scettici, diventano portavoce e custodi della cultura“.

XIV Festival Pergolesi Spontini: il programma

A spiegare il programma del Festival Pergolesi Spontini il direttore artistico Cristian Carrara. Il filo conduttore sarà la natura, come suggerito dal titolo dell’edizione: Ci vuole un albero. “Vogliamo invitare a riflettere sulla natura, spesso fonte di ispirazione, in tutte le sue sfaccettature. Protagonisti gli eventi dedicati a Spontini nel 250esimo anniversario dalla nascita. Poi appuntamenti con il classico, il pop e il jazz ma anche arte ed eventi per famiglie, per raggiungere più persone possibili”.

Il programma si apre a Maiolati Spontini con due giorni di “Spontini Days”. Si inizia domenica 21 luglio con una nuova produzione del Festival, il concerto “Rethinking Fernard Cortez” su celebri arie del capolavoro di Spontini e nuove composizioni appositamente commissionate a giovani compositori del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e in collaborazione con l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. L’indomani, 22 luglio, nel centro storico del borgo, l’appuntamento è con “Il giovane Spontini. Caccia al tesoro musicale” in cui i bambini, divisi in squadre, si sfideranno scoprendo, a poco a poco, la musica e la storia di Gaspare Spontini. I due eventi si avvalgono del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.

Il 24 luglio si aprono i grandi eventi sotto le stelle. Si inizia in Piazza Federico II a Jesi con lo spettacolo teatrale “Frà. San Francesco la superstar del Medioevo” di e con Giovanni Scifoni su musiche di Luciano di Giandomenico eseguite su strumenti antichi, regia di Francesco Brandi, produzione Mismaonda, Viola Produzioni. Segue, il 25 luglio, presso l’anfiteatro di San Paolo di Jesi, il concerto “Soundtrack” con le più belle colonne sonore del cinema eseguite dal giovane ensemble in residenza del Festival, il Time Machine Ensemble, diretto da Marco Attura al pianoforte.

Il 26 e 27 luglio arrivano a Jesi, sul palco di Piazza Federico II, due protagonisti della scena musicale italiana, per due produzioni OTR live: Max Gazzè (26 luglio) porta il nuovo tour “Amor Fabulas – Interludio”, una versione acustica e originale dei suoi brani insieme ad una nuova formazione ricca di strumenti; Daniele Silvestri (27 luglio) festeggia i suoi trent’anni di carriera con un set acustico, in una  versione più intima dello spettacolo, “Il cantastorie recidivo”; introduce il concerto la cantante Casadilego, vincitrice del talent show italiano X Factor 2020.

Il 28 luglio l’appuntamento è con Sergio Rubini, in uno spettacolo elegante e imprevedibile tra musica, narrazione e echi jazz (al pianoforte Michele Fazio) ispirato a “Le città invisibili” di Italo Calvino, la produzione è di AidaStudioProduzioni.

Il 29 luglio va in scena il docu-concerto “Nature!” nuova produzione e commissione del Festival Pergolesi Spontini, con Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble e gli inediti documentari naturalistici realizzati da Alessandro Tesei, jesino, reporter, regista di servizi e documentari su disastri ambientali per “Internazionale”, “Left”, “Inside Over”, “RSI” e autore televisivo per “Le Iene”, e da Michel Giaccaglia, di Chiaravalle, videomaker, fotografo per National Geographic nonché regista ed autore per il programma “Alle Falde del Kilimangiaro” (Rai Tre) e “Eden. Un pianeta che vive” (La7), abbinati a nuove composizioni di giovani compositori italiani.

Il 31 luglio si chiudono gli eventi di Piazza con “La grande opera in jazz”, per riscoprire le meraviglie del melodramma italiano in una chiave di lettura innovativa: le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratte da registrazioni storiche, duettano con la fantasia narrativa del pianoforte jazz di Danilo Rea.

Gli Wine Concert e gli appuntamenti di agosto

Dal 30 luglio, e per 4 appuntamenti tra prestigiose aziende vinicole del Verdicchio dei Castelli di Jesi, tornano i “Wine Concert”, format di successo del Festival Pergolesi Spontini che coniuga musica, turismo ed enogastronomia, con concerti e visite guidate con degustazioni. Si parte dalla Tenuta di Tavignano a Cingoli, e si prosegue il 2 agosto da Sartarelli a Poggio San Marcello, il 29 agosto a Casalfarneto di Serra De’ Conti, il 30 agosto a Vignamato di San Paolo di Jesi. Sponsor Fineco Bank.

Altro format di successo che torna, è quello dei concerti Residart4 concerti di altrettanti giovani ensemble da camera, ospite del Festival grazie a Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche, e a Orlando European Summer Course for Chamber Music, uno dei più prestigiosi festival di musica da camera dei Paesi Bassi: gli appuntamenti sono l’8 settembre nei Giardini di Villa Trionfi Honorati, l’11 settembre nella Chiesa degli Aroli di Monsano, il 12 settembre al Teatro di Montecarotto, ed il 15 settembre all’Auditorium di Santa Teleucania a Morro d’Alba.

Il 1 agosto al Giardino Giacomo Leopardi di Arcevia il Coro del Friuli Venezia Giulia, accompagnato al pianoforte da Matteo Andri e diretto da Anna Molaro è protagonista del concerto “Il Pellegrinaggio della Rosa”, in programma l’esecuzione di Der Rose Pilgefahrt op. 112 oratorio profano per soli, coro e pianoforte di Schumann.

Il 31 agosto, nella Chiesa di San Marco di Jesi – vero gioiello di architettura gotica – c’è un nuovo omaggio alla straordinaria vicenda umana e spirituale di San Francesco D’assisi, con la nuova produzione in collaborazione con Emilia Romagna Festival e Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone “Transitus. Il cielo di Francesco”, sacra rappresentazione per baritono (Clemente Antonio Daliotti), voci maschili (Quartetto vocale del Coro del Friuli Venezia Giulia), archi (Quartetto dei Filarmonici Friulani) e armonium (Cristiano Dell’Oste), su musica di Cristian Carrara e testi della tradizione francescana. L’evento, ad ingresso gratuito, sarà l’occasione per promuovere la raccolta fondi “Una mano al nostro bel San Marco” per il progetto di restauro della Chiesa.

La chiusura del Festival nei Teatri

Il 1° settembre, al Teatro Pergolesi di Jesi, il flauto di Massimo Mercelli e l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani eseguono l’Offerta Musicale BWV 1079 di Johann Sebastian Bach in occasione dell’evento “Il genio e il divino”, performance in forma di tableaux vivants dalle opere di Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio.

Il 4 settembre, su più turni, il Teatro Pergolesi di Jesi si trasforma in una escape room per un gioco a squadre ideato da Pietro Piva, per adulti e per ragazzi: i partecipanti avranno un’ora di tempo per esplorare, risolvere una catena di enigmi, ritrovare lo spartito perduto e trovare la via della fuga. Un appuntamento in collaborazione con la Scuola Musicale Pergolesi di Jesi.

Il 5 settembre, per “Around Pergolesi” nella splendida chiesa Barocca che ospita il Teatro Moriconi, il geniale trombettista e compositore Giovanni Falzone, tra i protagonisti del jazz italiano ed europeo reinventa lo “Stabat Mater”, capolavoro di Giovanni Battista Pergolesi.

Il 6 settembre, al Teatro Pergolesi, Ottavio Dantone, profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, e la sua Accademia Bizantina, tornano al Festival per eseguire, in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, una nuova Sinfonia e cinque arie inedite di Giovanni Battista Pergolesi tratte dalle versioni del 1732 e 1734 de “Lo frate ‘nnamorato”, in veste critica recentemente pubblicata nell’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Battista Pergolesi sostenuta dal Ministero della Cultura e promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini. Musiche ritrovate recentemente, da ascoltare insieme a tesori appartenenti alla scuola napoletana, quelle dei compositori Ragazzi, Conforto, Caballone, Barbella.

Il 7 settembre, al Teatro Moriconi, c’è il concerto “Oltreoceano” con la prima esecuzione assoluta di musiche di Giancarlo Aquilanti, compositore italiano e docente presso l’Università di Stanford, eseguite al pianoforte da Marta Tacconi.

L’8 settembre Stefano Campolucci dirige l’Orchestra della Scuola della Scuola Musicale G.B. Pergolesi nel concerto “Tributo ad Hans Zimmer”, al Teatro Pergolesi.

Il 13 settembre un appuntamento musicale per famiglie, sempre al Teatro Pergolesi, con la commedia musicale “Cenerentola” dalla celebre fiaba di Perrault, con adattamento di Saverio Marconi, le musiche di Aldo Passarini, le liriche di Michele Renzullo, la regia di Ada Borgiani su regia originale di Marconi, per una produzione della Compagnia de La Rancia.

Il 14 settembre, nel nome di Gaspare Spontini che, ancora in vita, aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale” a favore dei più fragili, il Festival propone un nuovo appuntamento con grandi interpreti che offrono la loro arte in luoghi ove c’è urgenza di bellezza e di benessere: la pianista Leonora Armellini donerà la sua musica al Centro Clinico NeMO di Ancona, attivo da giugno 2022 presso l’A.O.U. delle Marche ad Ancona e dedicato alla cura e alla ricerca per i bambini e gli adulti con patologie neuromuscolari e neurodegenerative. L’evento è in collaborazione con Fondazione Serena Onlus. In serata, la stessa artista sarà protagonista di un concerto al Teatro Pergolesi di Jesi. In programma musiche di F. Chopin e S. Prokofiev.

Il 15 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi l’appuntamento è con lo spettacolo musicale “Malefici” con la regia di Manuel Renga: il comico, scrittore, attore e cantautore Dario Vergassola approda per la prima volta al teatro ragazzi, in musical per famiglie che racconta com’erano, da bambini, i cattivi delle fiabe.

Il Pergolesi Spontini Festival si chiude il 18 settembre con un tradizionale appuntamento di “Social opera” che da 12 edizioni porta in scena un consolidato gruppo di attori con disabilità – la Compagnia OperaH – in uno spettacolo tra musica, teatro e danza ogni anno ispirato ad un’opera lirica: quest’anno l’omaggio sarà a Puccini, in una performance frutto di un lungo percorso laboratoriale e straordinaria esperienza di integrazione e di benessere. Il progetto OperaH ha vinto il Premio nazionale “Inclusione 3.0” e si avvale dell’apporto dietro le quinte degli studenti delle scuole superiori delle città, che realizzano scene, costumi, disegno luci e comunicazione social dello spettacolo al termine di un percorso di alternanza scuola lavoro chiamato “Banco di scena”.

Il progetto “OperaH” è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e A.S.P. – Ambito 9 – Comune di Jesi in collaborazione con UMEA Unità Multidisciplinare Età Adulta AST ANCONA, COOSS Marche, Teatro Giovani-Teatro Pirata, Nuovo Spazio Studio Danza.

Il progetto “Banco di scena” è realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico “E. Mannucci”, I.I.S. “Marconi – Pieralisi” e Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Jesi.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.