La nota del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Ancona
Un progetto fondamentale per Ancona e per le Marche, partito nel 2018 con le procedure di esproprio che hanno consentito l’approvazione del progetto definitivo nel 2021 e l’aggiudicazione dei lavori nel 2022.
Un’opera da oltre 1 milione di euro, finanziata con fondi comunali (per 500mila euro) e grazie ad un bando POR FESR vinto (per 600mila euro).
Un’opera speciale che esalta la bellezza e la vivibilità della nostra costa, che siamo sicuri diventerà una meta marchigiana irrinunciabile. Tra l’altro, grazie ad un finanziamento aggiuntivo individuato dalla precedente Amministrazione, sarà anche possibile prolungare la pista da Pietralacroce a Vallemiano in modo da collegare ancora meglio il Conero con la Città.
Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto in questi anni, superando ogni difficoltà tecnica senza mai un’incertezza. Un impegno che la destra ha sempre osteggiato: oggi si preparano ad un’inaugurazione in pompa magna, giusto per non lasciarsi scappare l’occasione di tagliare un nastro in più, ma la verità è che quest’opera non l’hanno mai voluta.
Quando a luglio 2021 arrivò in Consiglio comunale l’aggiornamento del piano delle opere pubbliche, fondamentale per la realizzazione della biciclovia, i consiglieri della destra Ausili, Andreoli, De Angelis, Tombolini e Ippoliti votarono contro senza alcuna remora. Gli stessi che oggi esulteranno per questo importante risultato. Per fortuna, c’è chi ci ha sempre creduto al posto loro!
Ci piacerebbe che la biciclovia del Conero venisse intitolata a sportivi anconetani e marchigiani del calibro di Michele Scarponi o Gianni del Buono, che possano rappresentare tutti i cittadini anconetani senza distinzioni. Ma anche su questo, probabilmente, rimarremo delusi.
