Sunday 24 November, 2024
HomeAttualitàIl Carlo Urbani centro di riferimento per la chirurgia della tiroide

Doppio riconoscimento per l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi diretta dal Dr. Roberto Campagnacci che è stata identificata come centro di riferimento per la chirurgia della tiroide e delle paratiroidi.

L’identificazione è arrivata dalla Società Italiana Unitaria di Endocrinochirurgia (SIUEC) insieme alla nomina della Dott.ssa Francesca Crosta come delegata regionale della SIUEC.

Il riconoscimento premia l’impegno del team chirurgico che ha dato il via ad un percorso assistenziale di eccellenza grazie all’introduzione e allo sviluppo di tecniche mini-invasive all’avanguardia (mivat e mivap) in grado di migliorare il decorso post-operatorio dle paziente, una minor degenza e un ottimo risultato estetico.

Per ridurre al minimo il rischio di complicanze è stato introdotto nella pratica chirurgica l’utilizzo del neurostimolatore: il neuromonitoraggio intraoperatorio dei nervi laringei è la tecnica di elezione per la valutazione in tempo reale della funzione dei nervi delle corde vocali e la loro salvaguardia. Ogni procedura viene effettuata mediante l’utilizzo di dispositivi di sintesi e di dissezione a radiofrequenza o a ultrasuoni (“Energy Based Devices”) che permettono una significativa riduzione delle complicanze, garantendo così interventi chirurgici più sicuri.

Viene inoltre garantito il ricorso all’autofluorescenza con integrazione della metodica al verde di indocianina per l’identificazione e la salvaguardia delle paratiroidi e per ridurre il rischio di ipocalcemia post operatoria.

Un percorso assistenziale completo dunque, in grado di garantire la massima cura e sicurezza durante ogni procedura chirurgica.

chirurgia Carlo Urbani Jesi
Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.