La storica cartoleria Il punto a nuova vita grazie a Monia e Martina. Il sindaco E. Giampieri: “un segnale importante, non solo per Cupra”
Cartoleria storica di Cupramontana, Il punto è stata per anni casa di Claudia Priori e Antonietta Maiolini. Un “punto di riferimento” per generazioni di studenti che, da loro, hanno comprato zaini e quadernoni, squadre per l’ora di tecnica e acquerelli per le lezioni di arte. Ma non solo, anche bomboniere per momenti speciali, giornali e riviste, pensieri da regalare.
Lo scorso 5 marzo, Claudia, dopo aver deciso di chiudere Il punto, ha passato il testimone a Martina Bordi e Monia Ciciliani, le due nuove proprietarie. Al dispiacere di chiudere l’attività si è infatti subito accostata la commozione nel vedere due giovani donne interessate a rilevarla. Il punto è per loro un “punto di partenza” per una nuova avventura che si chiama “Duepuntozero“, ancorata alle radici del passato e proiettata al futuro.
L’inaugurazione si è svolta nel pomeriggio di sabato 23 marzo, alla presenza del sindaco Enrico Giampieri, della vicesindaco Stefania Sorana e dell’assessore alla cultura Maddalena Mennechella.
“Voglio ringraziare Claudia per aver segnato un’epoca con i suoi 37 anni di lavoro in questo luogo e ringrazio voi due per l’impegno che avete deciso di intraprendere – ha affermato il primo cittadino E. Giampieri. Con questa attività pensate al futuro e la vostra scelta è un grande segnale, non solo per Cupra ma anche per il territorio circostante, in un momento storico in cui le cose sono in decrescita e particolarmente difficili“.
“Un ringraziamento speciale va a chi ha incoraggiato in questi mesi, a Claudia che ci ha passato, non solo il testimone ma anche preziosi consigli” hanno aggiunto Monia e Martina prima del taglio del nastro. “È stato un percorso impegnativo ma ci abbiamo messo il cuore e speriamo che questo verrà percepito da tutti coloro che verranno a trovarci“.
Numerosi gli amici accorsi per augurare il consueto in bocca al lupo alle due concittadine e brindare, come da tradizione, con un buon calice di Verdicchio.