Friday 22 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheVilla Igea: il 25 marzo open day sul palloncino gastrico per l’obesità

Open day con colloqui di gruppo gratuiti con gli specialisti lunedì 25 marzo dalle 10 alle 13. Prenotazione obbligatoria

Si ingerisce sotto forma di pillola con un bicchier d’acqua e non richiede chirurgia, endoscopia e anestesia. Si tratta del palloncino gastrico, un’innovativa opzione terapeutica destinata a chi soffre di obesità, in grado di ridurre il peso corporeo del 10-15% in 16 settimane.

Con la volontà di far conoscere la nuova tecnologia, la clinica Villa Igea organizza un Open day, lunedì 25 marzo, dalle 10 alle 13, presso la Palestra al V° piano. Saranno presenti gli esperti della Casa di Cura, la prima ad aver introdotto questo dispositivo nella Regione Marche. L’iniziativa proporrà colloqui di gruppo gratuiti con specialisti in chirurgia generale e bariatrica e in riabilitazione nutrizionale.

Per partecipare sarà obbligatoria la prenotazione a questo link: https://villaigea.eventbrite.com E’ necessario comunicare oltre al nominativo anche una mail e un recapito telefonico per poter essere contattati dalla struttura. I posti sono limitati.

Dott. Fi Flaviano: “patologia cronica ma affrontabile con strumenti sempre più efficaci”

L’obesità – spiega il dottor Camillo Ezio Di Flaviano, responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Nutrizionale di Villa Serena a Jesi, struttura facente parte dello stesso Gruppo Ospedaliero di Villa Igea – è una malattia causata da fattori costituzionali, psicologici, culturali e ambientali che favoriscono se non determinano abitudini di vita sbilanciate che provocano un accumulo di grasso tale da nuocere alla salute con conseguenze sia mediche che psicologiche che, a loro volta, ostacolano il cambiamento delle abitudini disfunzionali perpetuandole”.

Si tratta di una patologia cronica, ma si può affrontare con armi sempre più efficaci. “La cura – prosegue lo specialista – non consiste solo nella riduzione del grasso corporeo, quindi nel dimagrimento, ma, soprattutto, nel contrastare i meccanismi endocrino-metabolici che causano il recupero del peso, per il 50% entro un anno, l’80% entro due anni”.

I pazienti, dunque, devono essere presi in carico in un percorso di cura multidisciplinare che può prevedere la terapia nutrizionale, il palloncino gastrico o la chirurgia bariatrica, sempre con il supporto psicologico-motivazionale. “Da una parte, bisogna individuare – conclude Di Flaviano – le abitudini di vita che non funzionano e sviluppare un concreto programma di cambiamento, dall’altra attenuare o risolvere le cause che perpetuano le abitudini disfunzionali”.

Il 25 marzo sarà dunque l’occasione per conoscere più da vicino la nuova metodica e gli specialisti della struttura. Oltre al dottor Di Flaviano interverranno, infatti, anche Martino Zucchella, responsabile della Chirurgia Generale di Villa Igea, e la psicologa Paola Bartolini.

Con il palloncino gastrico, dichiara Roberto Moroni, responsabile della Chirurgia Bariatrica del Gruppo Policlinico Abano: “possiamo proporre una possibilità terapeutica in più ai pazienti obesi. Il nostro Gruppo da molti anni ha consolidato un percorso per dare una risposta di salute concreta a tutti quei pazienti che necessitano di perdere peso gestito con professionisti afferenti all’area chirurgica, internistico-nutrizionale e psico-comportamentale”.

  “Il ricorso a questa nuova tipologia di palloncino gastrico – spiega – è possibile per quelle persone che hanno un indice di massa corporea superiore a 27, un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, non abusano di sostanze alcoliche e hanno già provato a mettersi a dieta ma con scarsi risultati. Sta comunque al medico valutare lo stato di salute ed eventuali problematiche del paziente per confermare la candidabilità e, in caso contrario, proporre percorsi diversi”.

Le conseguenze e le problematiche causate dall’obesità, infatti, sono molte e bisogna intervenire per tempo, perché essa si complica con l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie, osteo-articolari, del diabete mellito di tipo 2, dell’insufficienza respiratoria, di patologie tumorali, che incidono negativamente sulla qualità e sull’aspettativa di vita di questi pazienti.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.