Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàCon Sidney, Boomerang e Vajana, cresce la famiglia dello zoo di Falconara

Una nuova famiglia di canguri grigi orientali che portano l’Australia nel nome pronta ad incontrare i visitatori

Si chiamano Sidney, Boomerang e Vajana e sono i tre nuovi ospiti del Parco zoo di Falconara. Come suggerito dal loro nome, i tre canguri grigi orientaliMacropus giganteus, questa la loro specie – sono mammiferi marsupiali dell’Australia. Possono raggiungere i 140 cm di altezza, pesare dai 40 ai 90 kg e vivere fino a 20 anni in un ambiente controllato. In natura la loro media di vita si aggira invece intorno ai 10 anni e le femmine hanno la tipica tasca dove trasportano e alimentano i piccoli.

I tre esemplari arrivati a Falconara si trovavano prima al Parco natura viva di Verona e sono stati presentati stamattina, alla vigilia della riapertura al pubblico del Parco zoo. Da domani, venerdì 1 marzo, il giardino zoologico marchigiano aprirà la sua stagione iniziando ad accogliere, insieme ai suoi oltre 200 esemplari, i visitatori, circa 50 mila l’anno provenienti da tutta Italia. “Il parco zoo è una realtà rilevante per la comunità – ha affermato la sindaca di Falconara Stefania Signorinisia dal punto di vista turistico che didattico. Con grandissimo piacere accogliamo l’arrivo di questi nuovi animali che testimoniano la passione con la quale il Parco zoo, grazie ai loro proprietari, continua a percorrere un viaggio iniziato ormai 55 anni fa“.

Con l’arrivo dei tre canguri si amplia la nostra offerta didattica – ha spiegato Gioia Gaiot, responsabile del settore didattico scientifico. Prima infatti non avevamo alcuna specie che rappresentasse il continente Oceania, mentre con loro abbiamo ora l’opportunità di parlarne e far conoscere questa specie.

Nel mese di marzo, sarà possibile conoscere i tre canguri insieme agli altri animali del parco tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10.00 alle 18.30.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.