In attesa di arrivare al giorno clou del Compleanno di Rossini prosegue il calendario delle ‘Settimane Rossiniane’
Sabato 24 febbraio, ben quattro le proposte per grandi e bambini.
Si parte alle 11 a Casa Rossini con i riflettori accesi sulla Sala Osmilde Gabucci: l’ambiente con affaccio su via Gavardini nato per volontà della famiglia Perlini che l’ha donato al Comune, trova la sua vocazione come luogo per esposizioni legate a Rossini per arricchire la proposta della casa natale ma anche come sede performativa per piccoli concerti pianistici con un programma coordinato da Francesca Matacena/CIMP, ed è pronta ad ospitare artisti presenti o di passaggio in città. Proprio per queste finalità, in occasione delle Settimane Rossiniane di Pesaro 2024, la sala si arricchisce del pianoforte a coda donato al CIMP dalla famiglia di Fiorella Lugli, professoressa del Conservatorio Rossini scomparsa nel 2023. Il respiro è internazionale fin dal primo momento musicale del 24 febbraio, con giovani musicisti e i loro canti da paesi di tutto il mondo eseguiti come dono per il Compleanno del Cigno di Pesaro: Aida Zhakhanbek e Aiya Rakhimova (Kazakhstan), Mari Batilashvili (Georgia), Vicente Muñoz (Cile), Lifei Wang (Cina), Okyung An e Dongjae Son (Corea del Sud), Hiromi Kurusaki (Giappone), Katerina Chebotova (Ukraine). Non mancheranno le note di Rossini: sarà Emanuele Pellegrini ad interpretare ‘La Danza’ (più conosciuta come tarantella) sicuramente il brano di Rossini più eseguito nel mondo. Accesso alla Sala Osmilde Gabucci dalla Galleria Rossini (via Rossini), ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Per assetto rinnovato della Sala Osmilde Gabucci, partner tecnico: Mancinelli Allestimenti srl/Pesaro.
Sottolinea Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro: ancora una volta il percorso di Pesaro 2024 si arricchisce di nuovi spazi per l’arte e la musica con l’ottica di offrire ai residenti e ai cittadini temporanei che ci visiteranno durante l’anno, una proposta di cultura ricca e articolata. E’ magnifico che l’azione di valorizzazione di questi luoghi sia possibile anche attraverso la donazione di privati cittadini – come la famiglia Perlini e la famigli Lugli – con un grande senso di appartenenza alla comunità.
Sempre a Casa Rossini alle 16.30 il laboratorio per bambine e bambini 4-8 anni ‘Le maschere di Rossini: indossa le emozioni’. Maschere rossiniane colorate ed emozionate offriranno l’opportunità di conoscere i sentimenti del compositore lungo la sua vita. Tra innocenti marachelle infantili e il furore del suo successo, si narreranno brevi storie che raccontano come Rossini è diventato un grande della musica di tutti i tempi. Ingresso gratuito, richiesta prenotazione, info 0721 387541, info@pesaromusei.it.
Alle 17.30 il Museo Nazionale Rossini propone la visita guidata diffusa ‘Pesaro celebra Rossini. Alla scoperta della città rossiniana. La visita parte dalle dieci sale del Museo Nazionale Rossini per raccontare vita e opere del compositore, dagli esordi agli ultimi giorni, tra successi, viaggi, personaggi celebri, e prosegue con una passeggiata in centro facendo tappa davanti ai luoghi che ancora oggi testimoniano e tramandano la sua grandezza: il Teatro Rossini a lui dedicato, il Conservatorio Rossini voluto dal Maestro, e il Palazzo Baviera dove soggiornò da bambino con la famiglia. La visita è compresa nel biglietto (8/6 €), prenotazione obbligatoria 0721 1922156, info@museonazionalerossini.it.
Alle 18 tappa a Casa Rossini per assistere alla prima tappa di Playlist Rossini. Un concerto lungo un anno, il nuovo progetto del Rossini Opera Festival che ogni sabato dal 24 febbraio al 16 novembre – ovvero dalla settimana in cui si celebra il 232o compleanno di Rossini a quella nella quale si commemora il 156o anniversario della sua morte – ripercorre dal balcone della casa natale, l’intero repertorio operistico rossiniano interpretato dagli ex allievi dell’Accademia Rossiniana ‘Alberto Zedda’. Si comincia con Demetrio e Polibio, eseguita da Andrea Niño e Omar Cepparolli.