Wednesday 27 November, 2024
HomeCronacaSuocera e genero in manette per droga: l’operazione tra Cupramontana e Viterbo

Sei anni fa, l’operazione Damasco aveva smantellato una rete di spaccio tra i comuni della Provincia di Ancona e Pesaro Urbino. Uno dei boss incriminati, Salvatore Fontana, 53enne di origini palermitane ma residente a Cupramontana, ha vissuto in latitanza sotto falso nome in Spagna fino allo scorso novembre quando è stato individuato e riportato in Italia, presso il carcere di Viterbo.

Ed è proprio a Viterbo, dove Fontana sta scontando una condanna di otto anni, che è stata arrestata sua moglie, in visita al marito nel carcere romano. Durante la perquisizione di rito prima della visita, i militari hanno infatti trovato, nascosto dalla donna nel suo abbigliamento intimo, un ovulo di cocaina, probabilmente da consegnare al marito all’interno del penitenziario.

La donna è stata arrestata, mentre la polizia ha allertato la centrale di Cupramontana sollecitando una perquisizione domiciliare in casa sua e in quella di sua figlia, compagna di un 34enne di origini napoletane con il quale qualche mese fa ha avuto un bambino. In casa della giovane, in un armadio, i Carabinieri hanno trovato un importante quantitativo di droga tra cui 2,58 chili di cocaina e due panetti di hashish che hanno fatto scattare l’arresto per detenzione di sostanze ai fini dello spaccio a carico dell’uomo.

Il 34enne si è difeso affermando che la droga non fosse sua e fosse stata messa nell’armadio dalla suocera. Convalidato l’arresto dal tribunale di Ancona, si trova attualmente ai domiciliari.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.