L’opera, attesa da 30 anni, assume un importante ruolo strategico insieme al raddoppio della SS16 e ridisegna Ancona e le Marche
Si sono appena concluse le procedure di appalto e affidamento dei lavori di un nuovo collegamento stradale tra la SS16 “Adriatica” e il porto di Ancona, il cosiddetto Ultimo Miglio. L’ANAS, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha consegnato ieri alle imprese appaltatrici le attività di progettazione esecutiva, monitoraggio ambientale ed esecuzione dei lavori.
Intanto nel palazzo della Regione Marche, il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, l’amministratore delegato Anas Ing. Aldo Isi e il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, hanno spiegato la rilevanza strategica nazionale dell’opera, affidata dal Governo a un commissario straordinario, l’ing Paolo Testaguzza.
Un’opera attesa da 30 anni, che va di pari passo con il raddoppio della Statale16. “La realizzazione di questo nuovo collegamento offre una prospettiva nuova alla città di Ancona e a tutta la regione. Completa e unisce quelle che sono le nostre grandi infrastrutture rappresentate da porto, interporto e aeroporto – ha detto il presidente Acquaroli – Un investimento strategico anche sul fronte della sostenibilità perché agevola con maggiore fluidità il deflusso delle merci dallo scalo dorico. Un’opera attesa da tanto tempo che finalmente vediamo concretizzata, ridisegnando Ancona e le Marche come una piattaforma importante della vasta area rappresentata dal Corridoio europeo”.
L’intervento, per un investimento complessivo di 148 milioni di euro, riguarda in particolare la realizzazione di una nuova infrastruttura stradale lunga 2,5 km che collegherà in modo diretto la SS16 con la via Flaminia nei pressi del porto, bypassando il centro abitato di Torrette e l’area ospedaliera, con tempi di percorrenza stimabili in 3 minuti.
Il tracciato, con una sezione a due corsie, si innesterà sulla statale Adriatica in corrispondenza dello svincolo di Torrette (in fase di adeguamento nell’ambito dei lavori di raddoppio della variante di Ancona) e sulla via Flaminia con una rotatoria di nuova realizzazione. Comprende un viadotto di 285 metri e due gallerie rispettivamente di 650 metri e 470 metri.