1774 – 2024, un intervallo di ben 250 anni iniziato con la nascita di un uomo che, grazie alla suo genio, ha vinto i secoli giungendo sino ai nostri giorni. Il comune marchigiano di Maiolati lo omaggia portandolo addirittura nel nome ma Gaspare Spontini è in realtà uno dei protagonisti culturali di tutto il territorio regionale, nazionale ed internazionale.
Per celebrare il 250esimo anniversario dalla nascita del compositore, un calendario ricco di iniziative, nato dalla sinergia tra i comuni di Jesi, Maiolati Spontini e la Fondazione Pergolesi Spontini, proporrà approfondimenti, rappresentazioni ed eventi alla comunità nel corso dei mesi del 2024.
L’importante anniversario è stato presentato mercoledì mattina a Roma, nella Sala Pergolini del Ministero della cultura, dove erano presenti Lorenzo Fiordelmondo, Presidente Fondazione Pergolesi Spontini e Sindaco di Jesi, Tiziano Consoli, Vicepresidente Fondazione Pergolesi Spontini e Sindaco Comune di Maiolati Spontini, Sebastiano Mazzarini, Assessore alla Cultura del Comune di Maiolati Spontini, Lucia Chiatti, Direttore Generale Fondazione Pergolesi Spontini, Cristian Carrara, Direttore Artistico Fondazione Pergolesi Spontini e Antonio De Rosa, Management Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
«Gaspare Spontini è stato un compositore pienamente europeo. Capace di leggere, spesso in anticipo, i grandi cambiamenti culturali e politici che hanno attraversato l’Europa nel tempo in cui è vissuto – ha commentato il Direttore Cristian Carrara – ha mantenuto nel suo linguaggio una profonda italianità innovando profondamente il linguaggio dell’opera lirica del suo tempo. Celebrarne la nascita è per noi l’occasione per ribadire quanto ci sia bisogno che la sua musica sia eseguita e conosciuta ancor più di quanto lo è oggi, e quanto importante sia stato il suo contributo per tanti compositori che, dopo di lui, lo hanno visto come un maestro e un innovatore da cui prendere spunto».
Il Sindaco e l’assessore di Maiolati Spontini Tiziano Consoli e Sebastiano Mazzarini, hanno sottolineato «come questo sia il primo atto dell’avvio dei festeggiamenti spontiniani che rievocano i 250 anni dalla nascita del Compositore: genio musicale, ma anche uomo e filantropo che ha saputo portare nelle corti europee della seconda metà dell’Ottocento le proprie opere rendendo lustro alla sua nazione, alla sua terra marchigiana di origine ed alla sua comunità. La città di Maiolati Spontini è oggi come in passato grata per le innumerevoli opere benefiche destinate alla popolazione. La sua musica e le sue opere camminano ancora oggi tra noi».
«Una celebrazione importante per tutto il territorio marchigiano che sarà coinvolto nell’omaggiare il grande compositore, esaltato dalle corti europee dell’800 e preso come riferimento da Wagner. – ha aggiunto il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo. Dopo aver fatto conoscere il suo talento a Parigi e Berlino, Spontini decise di tornare nel borgo dove nacque il 14 novembre 1774. Dedicò alla musica gli ultimi anni della sua vita con l’amata moglie Celeste e mai dimenticò la comunità maiolatese: qui fondò le Opere Pie e donò alla comunità il parco che porta il nome di Celeste Erard, dimostrando il forte e profondo legame che ha avuto con il suo territorio. Il Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini ha infine ricordato il docufilm “Gaspare Spontini Celeste Amore”, prodotto dalla casa di produzione jesina SubwayLab, “che attraverso il cinema sta facendo conoscere ad un pubblico vasto ed eterogeneo questo grande protagonista della musica europea”.
«Ogni anno sono felice ed orgogliosa di vedere tante nostre produzioni nei cartelloni dei teatri di tutto il paese e non solo. Ha concluso il Direttore Generale della Fondazione Pergolesi Spontini, Lucia Chiatti, Tra le realtà teatrali, siamo un unicum assoluto: un centro di costante produzione artistica, crescita di professionalità e sviluppo della consapevolezza culturale del territorio che lavora in un contesto fatto di tanti piccoli borghi, che concretizza, con creatività ed entusiasmo, ambizioni intellettuali degne di un grande centro europeo e che vogliamo sempre più attrattivo per chi vive anche in realtà diverse, perché nella nostra aria tersa un trillo suona diversamente, un cielo dipinto a mano, un ricamo di seta dei nostri artigiani porta con sé il dolce sapore dei nostri colli. Molti ci conoscono per le nostre opere sempre in tournée in Italia, credo che sia giunto l’anno giusto perché tutti veniate a goderne qui».
Il calendario dei festeggiamenti
Il programma delle attività avrà inizio il 16 marzo al Teatro Pergolesi di Jesi con replica il 17 marzo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, con il concerto inaugurale dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” diretta dal Maestro Riccardo Muti, da sempre musicista spontiniano par excellence, benefattore delle Opere Pie Spontini e Cittadino Onorario di Maiolati Spontini, paese natale del compositore di Napoleone e di Federico Guglielmo III di Prussia.
Seguiranno sempre al Pergolesi, due nuove produzioni operistiche: a ottobre la tragédie-lyrique “La Vestale” e a novembre la prima esecuzione assoluta in tempi moderni del melodramma buffo “I quadri parlanti“. Entrambi i cast vedranno un’equilibrata armonia tra giovani talenti già in solida carriera ed artisti di maggiore esperienza al fine di sottolineare la costante fucina di nuove e fresche leve artistiche, che è una delle cifre stilistiche e filosofiche della Fondazione Pergolesi Spontini sin dalla sua nascita.
Gli appuntamenti principali verranno costantemente affiancati da attività didattiche e divulgative dedicate a tutta la cittadinanza, a partire dai più giovani, fra cui a luglio gli “Spontini Days”, giornate che ricalcano lo spirito spontiniano più autentico, e a settembre Il concerto spirituale, in cui Leonora Armellini donerà la sua musica agli ospiti di una struttura sanitaria dedicata a persone con malattie neuromuscolari, ed alle loro famiglie.
Arricchiscono ulteriormente il cartellone simposi e convegni scientifici di caratura internazionale, tra cui spicca, a degna chiusura delle celebrazioni, la presentazione della revisione musicologica dell’opera magica “Alcidor“, prevista a dicembre a Parigi.