Dopo una prima metà di partita, nella quale la squadra di Ghizzinardi sembrava in pieno controllo, non solo per il +13 del riposo, piuttosto per l’andamento del match, nella seconda parte è cambiata completamente l’inerzia.
Soprattutto nel terzo quarto la General Contractor non ha trovato la forza per arginare la reazione di una squadra recentemente rinforzata, per l’arrivo di un giocatore di qualità, Aromando, non a caso l’MVP di serata.
Certo, dopo il dispendio di energie fisica e mentale per la vittoria di domenica scorsa contro Chieti, si sapeva che sarebbe stato un match pieno di insidie, contro una squadra ancora ai margini della zona play-off, con valide credenziali per entrarci.
Nell’ultimo minuto, a partita ancora non definitivamente compromessa, non c’è scappato il colpo di coda vincente come contro i teatini.
Si tratta certamente di un semplice incidente di percorso: adesso ogni attenzione è rivolta ai due match casalinghi consecutivi contro Ruvo di Puglia e San Vendemiano.
Con la quarta posizione di classifica ancora in mano, anche per la concomitante sconfitta del San Severo, la squadra avrà in mano due jolly importanti.
Gemini Mestre – General Contractor Jesi 68-63 (16-22, 11-18, 21-8, 20-15)
Gemini Mestre: Aromando 24 (7/10, 1/2), Lenti 15 (5/6, 0/0), Pellicano 8 (3/4, 0/1), Smajlagic 2 (1/5, 0/4), Mazzucchelli 8 (2/3, 1/3), Caversazio 9 (3/3, 1/2), , Sebastianelli 2 (1/4, 0/1), Bocconcelli 0 (0/1, 0/2), Perin 0 (0/3, 0/1), Zinato ne, Zampieri ne.
Tiri liberi: 15 / 19 – Rimbalzi: 35, 5 + 30 (Aromando 12) – Assist: 18 (Pellicano 7)
General Contractor Jesi: Marulli 16 (3/5, 2/3), Tiberti 14 (5/10, 0/0), Merletto 11 (1/1, 2/4), Casagrande 8 (0/3, 2/4), Rossi 6 (2/3, 0/3), Bruno 8 (1/4, 2/6), Valentini 0 (0/2, 0/2), Varaschin 0 (0/4, 0/0), Carnevale 0 (0/2, 0/0), Nisi ne.
Tiri liberi: 15 / 19 – Rimbalzi: 27, 4 + 23 (Tiberti 8) – Assist: 12 (Casagrande, Valentini 3)