In occasione del giorno della memoria, l’associazione “Quaderni Storici Esini”, giovedì 26 gennaio alle ore 16.30, presso il Palazzo Bisaccioni a Jesi, ha promosso un interessante convegno dal titolo: “Per non dimenticare: la Shoah alla luce del Sinai”.
Tra i relatori il prof. Massimo Giuliani, docente di pensiero ebraico all’Università di Trento, che ha trattato il tema: “Le terze tavole. La shoah alla luce del Sinai”, dove si cerca di analizzare e riassumere le principali interpretazioni che studiosi ebrei hanno dato della tragedia accaduta nella seconda guerra mondiale; la consigliera regionale Lindita Elezi, componente del Comitato ebraico marchigiano; la dott.ssa Maria Cristina Zanotti, della redazione dei Quaderni Storici, che ha raccontato la storia del quartiere ebraico di Jesi; Flavio Vai sempre della redazione dei Quaderni Storici che ha parlato del cibo Kosher, il cibo che nella tradizione ebraica era idoneo ad essere consumato. Inoltre sono intervenuti il direttore dei Quaderni Storici, il dott. Gianni Barchi e la prof.ssa Costantina Marchegiani, presidente di Italia Nostra.
L’apertura è stata affidata al dott. Paolo Morosetti, presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che ha patrocinato l’iniziativa insieme al Comune di Jesi, la Regione Marche ed Italia Nostra.
Infine all’interno del Palazzo Bisaccioni, fino al 19 febbraio, sarà possibile visitare la mostra dedicata all’artista americano William Congdon, intitolata “William Congdon. In the Death of one. Artista e ambulanziere nell’inferno di Bergen Belsen“. Le opere presenti alla mostra ripercorrono quei terribili anni della Shoah, infatti l’artista è stato testimone diretto degli eventi succedutesi al campo di concentramento di Bergen Belsen, in bassa Sassonia in Germania, in quanto arruolatosi nell’esercito americano si trovò a soccorrere proprio gli internati sopravvissuti a questo lager.
L’ingresso è gratuito, tutti i giorni, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30.