Il bonifico non parte perché la vittima blocca il conto. Truffa non riuscita per una donna di 36 anni di origini napoletane
Il fatto risale a fine settembre, quando un 73enne jesino riceveva una chiamata da un numero verde corrispondente a quello della sua banca, ove aveva acceso il conto corrente cointestato con la moglie.
Un operatore segnalava che era in atto un tentativo di truffa preavvisandolo che avrebbe ricevuto, di lì a poco, un codice via sms che avrebbe dovuto comunicare, cosa a cui effettivamente provvedeva.
Pochi istanti dopo, richiamava lo stesso operatore richiedendogli di riferire l’ennesimo codice via sms. Stavolta, nutrendo il sospetto che fosse una truffa, decide però di interrompere la telefonata.
Una volta contattato il numero verde della banca, aveva conferma che si era trattato quasi certamente di una tentata truffa e, anche se fortunatamente dal suo conto corrente non era uscito nulla, provvedeva a bloccarlo.
L’uomo è poi andato nell’agenzia di riferimento della sua banca ed ha scoperto che, grazie al suo intuito, ha evitato che fosse effettuato un bonifico di circa 10.000 euro, ciò in ragione del blocco del conto. La vittima ha quindi proceduto a sporgere querela, in modo da poter chiedere la cancellazione definitiva del bonifico e salvare i suoi soldi.
Gli accertamenti investigativi hanno portato all’intestario del conto sul quale la somma sarebbe stata inviata col bonifico, una donna napoletana con conto corrente acceso presso una banca di Milano. Immediata la denuncia per tentata truffa.