Estorsione, spaccio di droga anche a minorenni e lesioni personali aggravate. Inchiodati dopo mesi di indagini
I Carabinieri della Compagnia di Pesaro, al termine di articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, hanno arrestato due giovani. Perquisizioni domiciliari anche per altri coinvolti nel traffico di droga.
I Carabinieri tenevano d’occhio un gruppo di giovani di Pesaro già da tempo. I sospetti erano sul coinvolgimento nel traffico di droga, in particolare hashish, venduta soprattutto a minorenni.
Uno dei giovani controllati, nonostante appena diciottenne, aveva già un bel curriculum.
Il gruppo di giovani tenuti sotto controllo è molto giovane. Agivano nonostante denunce, interventi delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria minorile, aggressioni e violenza per mantenere il controllo del traffico di droga, modalità da veri criminali per eludere i controlli e non farsi prendere dalle forze dell’ordine. Atteggiamenti che hanno portato
L’attività investigativa ha permesso di ricostruire efferate aggressioni, connesse con l’approvvigionamento e lo smercio di stupefacenti, che sarebbero state poste in essere dagli indagati, e soprattutto da uno degli arrestati, leader del gruppo di spaccio e già noto per la sua appartenenza al gruppo dei ragazzi “di Piazza Redi”.
Sono state documentate numerose estorsioni, tentate o portate a termine, nei confronti di acquirenti i quali, in caso di ritardo nei pagamenti della droga, le cui cifre potevano arrivare anche a diverse migliaia di euro, vedevano rincarare il proprio debito. Cedevano ai ricatti ed alle richieste di questi criminali non solo i giovani, ma anche i genitori dei minori coinvolti.
Per fortuna però, alcune vittime, pestate per bene, hanno deciso di denunciare le aggressioni subite.
Il leader del gruppo aveva comportamenti aggressivi anche con i complici e suoi sottoposti, nel caso per esempio si fossero “fatti beccare” dai Carabinieri e avessero perso la droga sequestrata dagli investigatori.
Le indagini sono partite lo scorso giugno, proprio in seguito all’aggressione di un giovane per debiti di droga. Subito sono seguite altre denunce un minorenne è stato colto con oltre mezzo chilo di hashish.
Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti ulteriori trenta grammi di hashish.
I due giovani sottoposti a misura cautelare della custodia in carcere sono stati portati presso il carcere di Pesaro. Al vaglio dell’autorità giudiziaria le responsabilità a vario titolo degli indagati, in ordine alle ipotesi di estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante di aver ceduto sostanze anche a minorenni e lesioni personali aggravate.
