Friday 22 November, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaFerito da un’arma a Capodanno, indagato il deputato Pozzolo

Gli inquirenti stanno ricostruendo quanto è accaduto la notte di Capodanno, per capire come mai dall’arma di Pozzolo è partito un colpo che ha ferito alla coscia un uomo

Il Deputato Emanuele Pozzolo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Biella, che ha
proceduto come atto dovuto per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi.

Gli inquirenti stanno ricostruendo quanto è accaduto la notte di Capodanno presso la Pro Loco di Rosazza, vicino Biella, per capire come mai dall’arma di Pozzolo è partito un colpo che ha ferito alla coscia un uomo.

Ad essere ferito è stato il genero di un uomo della scorta di Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia e deputato di Fratelli d’Italia.

Sino ad ora Pozzolo si è dichiarato innocente, affermando che la pistola, una mini revolver Morth American, sia sua, ma che quella sera non l’aveva lui in mano quando è partito il colpo.

Sono state sentite le persone presenti sul posto, le forze dell’ordine intervenute quella sera (Stazione CC di Andorno Micca, NORM di Biella e Nucleo Investigativo – Comando Provinciale CC di Biella, sotto la direzione della Procura di Biella) e si è proceduto anche ad effettuare rilievi presso i locali della Pro loco di Rosazza. Inoltre gli inquirenti hanno cercato tracce di polvere da sparo sul deputato di Fratelli d’Italia (la cosidetta prova dello stub)

L’arma ed il proiettile prelevato dalla coscia sinistra dell’uomo sono stati sequestrati e inviati per i riscontri. Il ferito ne avrà per 10 giorni e per ora sembra non aver esposto denuncia.

Nel frattempo la Pro loco di Rosazza respinge l’immagine del piccolo borgo come “far west”, con una nota.

In merito agli eventi verificatisi, presso i locali della sede di Pro Loco Rosazza, regolarmente affittati per lo svolgimento di una festa privata di capodanno, riteniamo opportuno delineare chiaramente la posizione dell’Associazione in risposta alle frequenti allusioni al coinvolgimento da parte nostra. È essenziale sottolineare innanzitutto che non auspichiamo né apprezziamo l’attenzione mediatica di questo genere. La nostra affezione è rivolta alla bellezza naturale del nostro territorio, alla sua storia, e all’integrità della comunità di Rosazza, caratterizzata da una genuinità che rispecchia la solidità delle montagne circostanti.

“Desideriamo respingere l’immagine distorta di Rosazza quale luogo selvaggio come una sorta di “Far West”, contraddistinto da una presunta abitudine all’uso delle armi, basata su un incidente spiacevole generato dal comportamento di un singolo individuo, estraneo all’associazione e alla comunità rosazzese, avvenuto durante la festa di capodanno, che ha purtroppo causato il ferimento di una persona. Ribadiamo che Rosazza è un borgo magnifico, ricco di storia, tradizioni e una popolazione leale e onesta, che non merita di essere erroneamente dipinta come una terra di pistoleri.

La Pro loco esprime poi “solidarietà e sostegno al sindaco Francesca Delmastro delle Vedove, giunta nel nostro comune sette anni fa e, che ha contribuito in modo significativo a un cambiamento radicale nell’amministrazione comunale raggiungendo obiettivi precedentemente impensabili per la nostra comunità. Il consiglio direttivo della Pro Loco Rosazza, insieme ai suoi collaboratori volontari, condanna qualsiasi imputazione di omertà e concussione o tentativo di coinvolgere l’Associazione negli eventi accaduti durante la festa di capodanno. Confidiamo che i riflettori si spengano presto, consentendo a Rosazza di tornare al suo splendore abituale. Nel frattempo, formuliamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione alla persona coinvolta.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.