Un connazionale della vittima, il 30enne dominicano, avrebbe ammesso durante l’interrogatorio la propria responsabilità sull’uccisione avvenuta il 31 dicembre a Udine
Nella prima mattinata del 1 gennaio 2024 i Carabinieri del Comando Provinciale di Udine, su
segnalazione del 118, sono intervenuti presso il locale “Al Laghetto Alcione” di Udine, situato in Via dei Prati, dove era stata segnalata la presenza di un uomo sgozzato, poco dopo morto in ospedale.
Grazie alle indicazioni fornite dai numerosi clienti del locale, presenti per festeggiare il Capodanno, i carabinieri hanno ricostruito i movimenti della vittima, Ezechiele Mendoza Gutierrez, cittadino italiano di origini dominicane di 31 anni.
Sebbene i presenti avessero dichiarato di non avere assistito all’aggressione, alcuni di loro hanno
suggerito che recentemente la vittima aveva avuto dei diverbi con un cittadino di origine
dominicana di nome Anderson, anch’egli presente nel locale.
Le attenzioni del Pubblico Ministero, dott.ssa Elisa Calligaris, si sono rivolte quindi al sospettato che è stato cercato ed individuato dai Carabineri in un albergo di Tarvisio.
L’uomo, che indossava ancora gli indumenti sporchi di sangue, è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Udine.
L’uomo, anche lui di origini dominicane, era ai domiciliari ma si era recato ugualmente alla festa. Per questo è scattata la denuncia per evasione.
Sull’omicidio, incalzato dagli inquirenti durante l’interrogatorio del 2 gennaio, ha ammesso subito la propria responsabilità, raccontando al magistrato i particolari dell’omicidio. L’uomo ha raccontato di aver colpito Ezechiele con un bicchiere durante una lite scoppiata nel locale per una donna.