Come ogni anno, l’ultimo giorno di scuola prima delle festività natalizie riunisce gli studenti in assemblee d’istituto dove, attività diverse rispetto alle consuete lezioni, regalano momenti di spensieratezza, condivisione e riflessione.
All’IIS Marconi di Jesi, il Comitato studentesco ha deciso di proporre alle classi un approfondimento su “Affettività e relazioni positive“, con iniziative specifiche per le diverse annualità e il coinvolgimento di associazioni del settore.
Per le classi prime e seconde la mattinata è iniziata con la visione di filmati su linguaggio e stereotipi di genere, seguita da attività guidate con i docenti per lo sviluppo di frasi o pensieri. Studentesse e studenti del triennio, invece, hanno avuto la possibilità di riflettere sul tema dell’assemblea insieme con i volontari di associazioni del territorio. Le classi quinte hanno parlato di educazione all’affettività con la sezione giovani della Croce rossa italiana di Jesi mentre quelli delle classi quarte hanno svolto delle attività con la Casa delle Donne sugli stereotipi di genere e sull’educazione alle relazioni positive.
Nei giorni che hanno preceduto l’assemblea, ogni alunno ha anche avuto la possibilità di depositare in una scatola all’ingresso della scuola quesiti e osservazioni sul tema dell’assemblea.
La preside Fiordelmondo: “Un tema sentito da studenti e studentesse”
«Il nostro Istituto è particolarmente impegnato sulle tematiche delle relazioni positive – sottolinea la Dirigente scolastica Maria Rita Fiordelmondo – come dimostrano le tante iniziative e i progetti, realizzati nel corso degli anni, sull’alfabetizzazione emotiva, la costruzione del clima di fiducia, il riconoscimento dell’altro, i bisogni e gli affetti in adolescenza. Un percorso finalizzato proprio a riconoscere e dare un significato a queste situazioni e sentimenti nella costruzione dei legami affettività. La scelta del tema dell’assemblea, come pure le iniziative realizzate in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, dimostrano quanto studentesse e studenti dell’istituto siano sensibili ed interessati al tema delle relazioni positive e delle questioni di genere. Lo scorso 25 novembre hanno aderito alla proposta di Casa delle Donne, Sportello Anti-violenza, affiggendo nelle classi e lungo i corridoi dei manifesti dedicati a quattro parole-chiave: “Ascolta, Osserva, Chiedi, Domanda”. Ogni classe ha formulato riflessioni e approfondimenti sul tema, utilizzando le parole come stimolo. Insomma, stiamo cercando di piantare semi per sviluppare sempre più una cultura dell’accoglienza e dell’ascolto».