Thursday 19 September, 2024
HomeAttualitàMaiolati Spontini: nuova viabilità di fronte al plesso scolastico di via Venezia

Sperimentazione con senso unico negli orari di ingresso e uscita degli studenti

L’Amministrazione comunale ha deciso di modificare la viabilità in via Venezia, a Moie, nel tratto di fronte al Polo scolastico, avviando dal prossimo 8 gennaio una fase di sperimentazione che prevede l’istituzione del senso unico. La strada sarà regolamentata in un solo senso di marcia in alcuni orari della giornata, in corrispondenza dell’inizio e della fine delle lezioni, quindi dalle ore 7,45 fino alle 8,15 e dalle 12,45 alle 13,15. A muoversi è ogni giorno una popolazione scolastica di circa 600 alunni mentre la sperimentazione non riguarderà il tempo pieno, e quindi l’uscita dalla scuola alle ore 16, perché sono coinvolti circa 150 studenti, quindi si tratta di una situazione sicuramente meno problematica di quella della mattina.

Il senso di marcia sarà quello in direzione da Jesi verso Fabriano, quindi non sarà possibile, nelle due fasce orarie, percorrere via Venezia in direzione Fabriano-Jesi. La sperimentazione partirà alla ripresa della scuola dopo la pausa natalizia e durerà fino a sabato 10 febbraio. Il tratto interessato sarà quello dall’incrocio con via Mattei fino a quello con via Bologna.

“Abbiamo deciso di intervenire in questo modo – spiega il sindaco Tiziano Consoli – perché abbiamo fatto una serie di considerazioni. Anzitutto i parcheggi ci sono, dal momento che solo in via Venezia i posti auto sono 190, ai quali si aggiungono quelli interni riservati al personale scolastico e quelli delle aree limitrofe, come il parcheggio della biblioteca La Fornace o del palazzetto dello sport. Siamo anche consapevoli che qualsiasi scelta venga presa, non può da sola risolvere il problema. Ci sono dei fattori oggettivi che rendono problematica una soluzione definitiva ma occorre pensare ad un insieme di interventi da adottare in maniera congiunta”.

L’assessore alla Pubblica istruzione Maria Ludovica Trillini sottolinea come “la scelta della sperimentazione del senso unico è stata condivisa in più sedi, tenendo conto dei suggerimenti provenienti dal Comitato genitori e dalle osservazioni formulate dalla minoranza consiliare in Commissione territorio e ambiente. Dopo questo confronto è stata decisa la direzione del senso di marcia da Jesi a Fabriano tenendo presente che di mattina non c’è il problema dell’abbaglio del sole, inoltre in questo modo ci si trova a percorrere il tragitto proprio nel lato scuola. Avevamo già individuato come la questione da affrontare fosse la gestione del traffico, infatti proprio nello scorso Consiglio comunale abbiamo approvato il regolamento ‘Scuola sicura”. Il modulo per raccogliere le adesioni dei volontari che aiuteranno i bambini ad attraversare la strada sarà consegnato proprio in questi giorni agli studenti e si potrà scaricare dal sito del Comune. Sempre nell’ottica di azioni congiunte, l’Amministrazione cercherà di potenziare per quanto possibile anche la segnaletica orizzontale e verticale”.

Lunedì scorso, nell’auditorium del Polo scolastico di via Venezia, si è svolta un’assemblea pubblica con un’ampia partecipazione, soprattutto da parte dei residenti, che è stata utile per comprendere le problematiche e valutare le soluzioni. Erano presenti la Giunta comunale al completo e il comandante della Polizia locale Giovanni Carloni.

Il sindaco ha concluso l’assemblea sottolineando come “non vi sia la presunzione di vedere questa sperimentazione come la soluzione totale del problema, ma dopo questa fase di modifica alla viabilità avremo certamente maggiori dati per valutare la situazione, e saremo comunque aperti a riconsiderare altre possibilità”. 

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.