Friday 22 November, 2024
HomeIn evidenzaLa Jesina si aggiudica il derby con la Civitanovese

Ai biancorossi il derby delle polemiche, decide Trudo dal dischetto

Sicuramente questa match farà parlare a lungo, nei prossimi giorni, soprattutto da parte ospite, anche se in realtà lo strano arbitraggio del signor Manis, ha condizionato, ma non deciso la partita, danneggiano, a turno, un po’ una, poi l’altra squadra.

Quattro cartellini rossi, otto gialli, la performance inaspettata e per questo incredibile del fischietto di turno.

La vittoria arriva all’ultimo minuto, quando lo 0-0 sembrava inevitabile, se è vero che nel secondo tempo non si è giocato proprio, a causa delle frequenti pause.

Ci ha pensato Belkaid, in campo per soli 10’ minuti a confezionare la perla di giornata, un lancio da quaranta metri per Trudo, che, entrato in area, è stato atterrato da Passalacqua, per un penalty giusto, limpido come l’acqua.

La Jesina parte bene, dimostrando il piglio giusto per affrontare la capolista, all’8’ Zagaglia, colpisce il palo con un preciso colpo di testa.

Al la risposta della Civitanovese, un colpo di testa di Domizi, ben appostato a centro area, che sceglie l’angolino dove Pistola non può arrivare, ma la conclusione finisce di poco a lato.

Ancora pericolosa la Jesina al 43’ Nazzarelli, servito da Trudo, si fa ribattere la conclusione da Ballanti, quando si trova a pochi metri dalla linea di porta.

Il secondo tempo è tutto da dimenticare, poco gioco, tanti cartellini; la Jesina ad un certo punto ottiene la doppia superiorità numerica, ma Nazzarelli e Giovannini, si fanno espellere.

La gara continua con un nove contro nove, più da torneo notturno che da campionato; gli ampi spazi a disposizione non sono sfruttati dalle due squadre, saltano gli schemi. 

Una occasione per parte nella ripresa; al 26’, il diagonale di Pasquali, sul quale sventa Pistola in tuffo.

Poi il penalty per la squadra di Strappini al 90’; Trudo riesce a spiazzare il portiere e decide il match.

Il rigore di Trudo: https://www.youtube.com/watch?v=BefDlDrIMOk 

Poi il portiere ospite, nell’arrembaggio finale in area jesina, dà il via ad una rissa, che fortunatamente muore sul crescere.

Finisce con la Jesina sotto alla curva a festeggiare e la Civitanovese a “rapporto” di fronte ai propri tifosi, nel frattempo la terna arbitrale è già sotto la doccia, eppure, se non andiamo errati, arbitro e guardalinee dovrebbero uscire, dopo i giocatori in campo.

JESINA-CIVITANOVESE 1-0

JESINA: Pistola, Grillo, Giovannini, P.Capomaggio (10’st Cordella), Baah Donkor (21’ st Dentice), Lucarini, Marcucci (5’ st Ciavarella, 25’ st Brega), Zagaglia (35’ st Belkid), Trudo, Zandri, Nazzarelli. (A disp Sansaro, Mazzarini, Giunti, Garofoli). All Strappini

CIVITANOVESE: Testa, Pasqualini (41’ st Ruggeri), Cosignani, Visciano, Ballanti, Passalacqua, Buonavoglia, Domizi, Spagna, Valentini (1’ st Candia), Strupscheki (30’’ st Brunet). (A disp Canella, Mangiacapre, Giordani, Ercoli, Bagnolo). All Alfonsi.

ARBITRO  Manis di Oristano

RETE 46’st Trudo (rigore)

NOTE espulsi Buonavoglia 39’ pt, Spagna 8’ st, Nazzarelli 16 st, Giovannini 20’st; ammoniti 3’ pt Trudo, 14. Pt Marcucci, 19’ pt Domizi, 24’ pt Spagna, 29’ pt Buonavoglia, 36’ pt Ballanti, 46’ pt Visciano, 9’ st Alfonsi (allenatore), 46’ st Passalacqua; calci d’angolo 2-3; recuperi 1’+5’; spettatori 700 

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).