Venerdì 15 dicembre alle 16 la scopertura della targa in via Simoncelli; alle 16.30 la presentazione del libro “Sul colle più alto” dell’onorevole Valdo Spini alla biblioteca della scuola Brancati
La città dedica un doppio appuntamento, venerdì 15 dicembre, a Giuseppe Saragat, presidente della Repubblica dal 1964 al 1971; presidente e segretario del Partito socialista, «Grande uomo politico e di Stato e strenuo difensore della democrazia e della libertà» sottolineano l’assessore Riccardo Pozzi e il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini nel presentare il pomeriggio che si aprirà, alle 16 in via Simoncelli (nell’area vicina all’intersezione con via del Campo Sportivo) con la scopertura della targa dedicata a Saragat.
A seguire, alle ore 16.30, nella biblioteca della scuola Brancati di via Lamarmora 1, ci sarà la presentazione del libro “Sul colle più alto” (Solferino, 2022) dell’onorevole Valdo Spini. Il programma prevede l’intervento introduttivo di Marco Perugini e del sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Insieme all’autore del volume Valdo Spini interverranno poi Giancarlo Clini, ex consigliere Psdi di Pesaro (che ha proposto l’intitolazione di una via o piazza della città a Saragat), Anna Maria Mattioli, capogruppo Pd Consiglio comunale di Pesaro. Le conclusioni saranno a cura di Riccardo Pozzi, assessore di Pesaro e segretario provinciale Psi.
Giuseppe Saragat
Nato a Torino nel 1898 e morto a Roma nel 1988. Uomo politico socialista, esule durante il fascismo, fu ministro nel primo Gabinetto Bonomi (1944) e fu presidente dell’Assemblea costituente (1946). Nel gennaio 1947 guidò la scissione dal PSI, con cui fu costituito il PSLI (Partito socialista dei lavoratori italiani), poi PSDI. Vicepresidente del Consiglio (1947-50; 1954-57), fu poi sostenitore del centro sinistra e ministro degli esteri (1963-64). È stato il quinto presidente della Repubblica Italiana (29 dicembre 1964- 29 dicembre 1971).
Valdo Spini
Nato a Firenze nel 1946, laureato in Economia Politica all’Università di Firenze, ha percorso la carriera accademica fino a diventare professore associato di Storia economica delle Relazioni Internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. È professore del master “Energia e Ambiente” della facoltà di Economia dell’Università di Firenze. Animatore, dal 1968 in poi, del Circolo di Cultura Politica Fratelli Rosselli, è stato socio fondatore nel 1990 della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, di cui è attualmente presidente, nonché direttore della rivista trimestrale “Quaderni del Circolo Rosselli” (Alinea editrice). Nel 2010 è presidente del Coordinamento Riviste Italiane di Cultura (CRIC) e presidente onorario dell’Associazione delle istituzioni italiane di cultura” (AICI). Eletto deputato dal 1979 al 2008, vicesegretario nazionale del PSI (1981-1984), successivamente Sottosegretario agli Interni e agli Esteri, è stato Ministro dell’Ambiente negli ultimi 40 giorni del Governo Amato e per tutto il Governo Ciampi (1993-1994). Come parlamentare si è segnalato, in particolare, per l’impegno nella riforma della politica. Presidente della Commissione Difesa della Camera (1996-2001), ha fatto parte di numerose delegazioni parlamentari sia all’ONU che alla NATO. Assessore alla Cultura del Comune di Firenze (1989-1990), è stato presidente della Giunta esecutiva del Comitato Nazionale per le celebrazioni del quinto anniversario della scomparsa di Lorenzo il Magnifico (1989-1992).