Sunday 24 November, 2024
HomeComunicati stampaSanità e situazione Torrette, Cesetti chiede di sostituire Saltamartini

Cesetti presenta una mozione affinché Acquaroli ritiri la delega alla Sanità a Saltamartini avocandola a sé: “Per il presidente è arrivato il momento di assumersi le responsabilità delle sue scelte”

La lettera aperta alle istituzioni regionali con la quale undici direttori dei Dipartimenti clinico-assistenziali dell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche hanno denunciano la disastrosa situazione in cui versa l’ospedale di Torrette ha scoperchiato il vaso di Pandora della sanità marchigiana.

Con una mozione depositata oggi pomeriggio e che sarà sottoscritta anche dal capogruppo Maurizio Mangialardi, il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti chiede al presidente Francesco Acquaroli togliere all’assessore Saltamartini la delega alla Sanità e di avocarla a sé.

“Un atto necessario e non più rinviabile – spiega Cesetti – specie dopo la irricevibile risposta resa da Saltamartini in occasione dell’ultimo consiglio regionale a una mia interrogazione che chiedeva lumi sulle inefficienze evidenziate pubblicamente da alcuni medici di Torrette, tra cui il sovraffollamento del pronto soccorso e l’indisponibilità di posti letto per i ricoveri urgenti. Saltamartini si è permesso di dire che quella mia richiesta rappresentava una denigrazione del sistema sanitario della nostra Regione, ma oggi, quanto da me sostenuto, è ripreso integralmente da ben undici direttori di Dipartimento. Mi sembra evidente che l’assessore non abbia più la lucidità per valutare correttamente ciò che sta accadendo nel più importante ospedale delle Marche e non abbia cognizione del caos in corso nella sanità regionale. Di conseguenza, non può essere lui ad adottare quei provvedimenti urgentissimi che servono a far fronte alla grave situazione in cui versa l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e porre rimedio alla carenza di risorse umane e finanziarie per garantire ai cittadini marchigiani l’erogazione puntuale dei servizi e delle prestazioni sanitarie”.

“Acquaroli – continua Cesetti – non può continuare a fare il furbo facendo finta di non sapere e scaricando solo sulla Lega, su Saltamartini ed eventualmente sul neo sottosegretario alla giunta regionale, nonché ex primario del Pronto soccorso di Torrette, Aldo Salvi, responsabilità che sono principalmente sue, in quanto a capo della giunta che ha fortemente voluto una riorganizzazione del sistema sanitario palesemente fallimentare e riscritto un Piano Socio Sanitario che non è in grado di dare una sola risposta per garantire il diritto costituzionale alla salute dei marchigiani. E’ arrivato anche per lui il momento di farsi carico della rivolta che monta all’interno di Torrette e di molti altri ospedali della nostra regione, avoncado a sé la delega alla Sanità. Auspico che da parte dei consiglieri di maggioranza ci sia l’onestà e l’intelligenza di capire che, di fronte a questa situazione di straordinaria gravità, è necessario assumersi l’onere di fare la cosa giusta, a prescindere dalla propria appartenenza politica. E la cosa giusta da fare è approvare quanto prima questa mozione”.

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Comunicato Stampa