Sunday 24 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheOsimo, dal 2024 il controllo elettronico sulla differenziata

Differenzia con stile! Meno grigio, più colore. Questo lo slogan della campagna promozionale con cui l’amministrazione comunale di Osimo, in collaborazione con Astea, sta lanciando il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti nel centro storico della città. Dal 2024 infatti, prenderà il via il sistema di controllo elettronico sull’indifferenziato che doterà ogni cittadino di una tessera con la quale aprire il contenitore del secco.

Questo sarà possibile grazie all’introduzione di cassonetti intelligenti nelle 52 isole del centro storico, “una novità in grado di migliorare l’aspetto estetico del centro e monitorare meglio il conferimento dei rifiuti, apportando i correttivi necessari per una raccolta differenziata di qualità“, ha commentato Michela Glorio, Assessora all’Ambiente.

Le tessere potranno essere ritirate a partire dall’11 gennaio 2024 presso l’Ufficio Tari di Astea in Via Guazzatore 163 o direttamente negli incontri pubblici che l’amministrazione comunale ha programmato per l’11 gennaio alle ore 21:00 al Palazzo Comunale, il 18 gennaio alle ore 21:00 alle Grotte del Cantinone e il 1 febbraio alle ore 21:00 al teatro La Fenice, dove si spiegheranno le novità della sperimentazione. arà possibile anche scaricarle da un’apposita App.

Si tratta di una sperimentazione- per circa 1500 utenze TARI – propedeutica all’introduzione della tariffa puntuale e finalizzata a migliorare la situazione già virtuosa del Comune di Osimo per quanto riguarda la raccolta differenziata che, attualmente, vanta percentuali del 76,6%.

Il nuovo sistema di controllo riguarderà al momento solo il grigio, mentre per la carta, il vetro, la plastica e l’umido le modalità di conferimento restano invariate.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.