Thursday 21 November, 2024
HomeComunicati stampaCesetti, dem: “L’ospedale di Torrette sprofonda nelle inefficienze”.

Il consigliere dem sollecita la giunta regionale ad assumere provvedimenti immediati affinché sia garantita ai cittadini l’erogazione puntuale di ogni prestazione necessaria

Sovraffollamento del pronto soccorso e indisponibilità di posti letto per i ricoveri urgenti. La pietosa situazione dell’ospedale di Torrette con cui sono costretti a fare i conti ogni giorno migliaia e migliaia di cittadini, si scontra drammaticamente con l’immagine di efficienza che la giunta regionale continua a propagandare. Il fatto che la direzione medica abbia dovuto sospendere con decorrenza immediata e fino a nuove disposizioni i ricoveri programmati in area medica, in pratica un terzo dei ricoveri complessivi, la dice lunga sul disastro sanitario targato Acquaroli-Saltamartini che si sta consumando nel principale ospedale delle Marche. Per questo ho ritenuto necessario sollevare la questione in consiglio regionale con un’apposita interrogazione che sollecita la giunta regionale ad assumere provvedimenti immediati affinché sia garantita ai cittadini l’erogazione puntuale di ogni prestazione necessaria“.

A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, la cui interrogazione sarà discussa nella seduta dell’Assemblea legislativa delle Marche in programma martedì prossimo.

Acquaroli e Saltamartini – aggiunge Cesetti – continuano a sbandierare astratte classifiche nazionali che indicherebbero l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche come il miglior ospedale pubblico d’Italia, ma non vedono, a differenza dei cittadini, che all’atto pratico Torrette sta sprofondando nell’inefficienza a causa dei gravissimi guasti prodotti dalla loro politica sanitaria, di cui la fuga di medici e infermieri verso altri ospedali dove si lavora meglio e senza stress oppure nel privato-convenzionato dove si guadagna di più, è divenuta il simbolo“.

Proprio ieri – conclude Cesetti – il centrodestra ha definitivamente approvato l’istituzione della figura del sottosegretario alla giunta regionale. Come già annunciato dal presidente Acquaroli nelle settimane scorse, ad assumere quell’incarico sarà il dottor Aldo Salvi. Il fatto che l’ex primario del Pronto soccorso di Torrette ha già detto pubblicamente che si occuperà prevalentemente di sanità, stimola una presa d’atto e una riflessione. La prima riguarda il riconoscimento da parte dello stesso Acquaroli e di tutto il centrodestra del fallimento della politica sanitaria regionale degli ultimi tre anni, che culmina con il commissariamento dell’assessore Saltamartini. La seconda riguarda  la figura che lo andrà a commissariare: siamo sicuri che, visto le performance negative registrate negli ultimi anni dal Pronto soccorso di Torrette, il dottor Salvi sia la persona più adatta a prendere in mano le redini della sanità regionale? Insomma, parafrasando Ennio Flaiano, nelle Marche la situazione è grave, ma non seria”.

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Comunicato Stampa