Gli esercenti che rispondono ai requisiti potranno partecipare presentando domanda entro il 12 dicembre al comune di San Benedetto del Tronto
Un altro dei progetti che vedono impegnato in prima linea l’Assessorato alle Politiche Sociali in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive è diventato infine realtà.
Il Comune ha infatti aderito al progetto “Non sono perfetto, ma sono accogliente”, l’iniziativa presentata per la prima volta lo scorso aprile e scaturita dalla collaborazione tra l’Ente e il Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità – CERPA Italia Onlus, che ha già visto l’applicazione in altre città italiane.
L’iniziativa è rivolta agli esercizi commerciali con l’obiettivo di promuovere un’idea di ospitalità e accoglienza che tenga conto delle necessità di ciascun utente, con particolare riguardo alle persone con disabilità, ai bambini e agli anziani. Il concetto di accessibilità su cui si fonda il progetto è da intendersi sia sul piano fisico – vale a dire l’effettiva fruibilità delle attività da parte di chiunque – sia sul piano relazionale e comunicativo.
Al fine di individuare potenziali partecipanti, il Comune ha pubblicato un avviso pubblico sul sito istituzionale (percorso L’Amministrazione → Altri Avvisi Pubblici), rivolto a tutti i gestori di negozi, bar e ristoranti che abbiano sede (legale, amministrativa o operativa) nel territorio comunale e sia in possesso di tutte le idonee licenze e autorizzazioni per l’esercizio dell’attività, che intendano impegnarsi all’utilizzo dei materiali forniti tramite il progetto per promuovere l’accoglienza.
Gli interessati potranno presentare la domanda entro le ore 12:00 di martedì 12 dicembre 2023 direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune (sito al piano terre della sede municipale di viale De Gasperi 124) oppure inviarlo al medesimo ufficio a mezzo di Posta Elettronica Certificata – PEC, all’indirizzo protocollo@cert-sbt.it.
Il progetto sarà strutturato in due fasi: nella prima, gli esercenti selezionati riceveranno un kit per rendere più accessibile la propria struttura, composto da vademecum sull’inclusione e una vetrofania con il logo del progetto “non sono perfetto, ma sono accogliente”; nella seconda fase, dopo un sopralluogo da parte dei tecnici CERPA, saranno fornite a ciascun esercente le indicazioni utili a ottimizzare l’accessibilità degli spazi delle attività. In questa seconda fase, le strutture la cui accessibilità potrà essere migliorata mediante interventi minori, come l’installazione di un campanello per richiedere assistenza all’ingresso o l’installazione di una rampa per agevolarlo, potranno ricevere un contributo da parte del Comune finalizzato all’acquisto di queste attrezzature, secondo le correnti disponibilità di bilancio.
“L’obiettivo del progetto – ha detto l’assessore Andrea Sanguigni – è quello di superare le barriere architettoniche e quelle culturali, favorendo l’accessibilità di ogni persona e creare una comunità inclusiva, contraria a ogni forma di discriminazione, a partire dai luoghi dove la nostra comunità viva la convivialità e trascorre il tempo libero”.