Presa a calci, pugni e parolacce. Alcuni ragazzi le hanno anche sputato in faccia. I tre aggressori sono minori.
Il fatto risale al 27 ottobre scorso: una giovane studentessa ha chiesto aiuto alla polizia, dopo essere stata aggredita da un gruppo di ragazzi a bordo del pullman scolastico. Così una volante è intervenuta in Piazza Rosselli, alla fermata dell’autobus.
Qui hanno trovato la vittima, una ragazza di 19 anni, in lacrime, che ha raccontato la brutta esperienza. Un gruppo di ragazzi l’ha picchiata durante il tragitto in autobus, ed è poi sceso alla fermata di Piazza Ugo Bassi, facendo perdere le proprie tracce.
Il branco l’avrebbe aggredita, mentre lei stava discutendo con un’altra ragazza sul bus, insultandola con epiteti “p******na”, “negra”, arrivando perfino a sputarle in faccia.
Uno del branco le ha dato un calcio in faccia, così anche gli altri ragazzi cominciavano a colpirla con calci e pugni. Gli operatori hanno chiesto immediatamente l’intervento del personale del 118 e la giovane è stata trasportata all’ospedale di Torrette. Ne è uscita con 7 giorni di prognosi, e tanto spavento per l’aggressione subita.
L’autista dell’autobus ha detto di non essersi accorto della lite a bordo del mezzo e non vi erano telecamere di sorveglianza. Dopo essersi ripresa, la giovane ha identificato gli autori attraverso delle foto mostrate presso gli uffici della Questura.
Gli aggressori sono tre minori, denunciati per il reato di lesioni personali aggravate in concorso. Nei confronti di uno degli aggressori, il Questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso la misura di prevenzione dell’avviso orale. Se il giovane non dovesse cambiare atteggiamento, rischierà l’applicazione di una misura più grave.