Lucca Comics & Games giunge oggi al suo giro di boa. Un’edizione da record con circa 300 mila biglietti venduti e un sold-out già registrato per la giornata di sabato 4 novembre.
Il debutto è avvenuto a Teatro del Giglio mercoledì 1 novembre, alla presenza del direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina, del ministro degli Esteri Antonio Tajani, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini e del sindaco della città Mario Pardini. La kermesse, dedicata al mondo dell’animazione, più importante dell’Occidente sta richiamando fan e appassionati da tutto il mondo, con importanti ospiti internazionali e cosplayer che colorano le vie della città.
Lo stesso Teatro, nella seconda giornata di fiera ha ospitato i Lucca Comics & Games Awards, gli “Oscar” italiani del fumetto e del gioco, nati per raccontare la creatività dei nostri tempi, valorizzando artisti e artiste, creatori di giochi, idee e visioni. Dopo l’annuncio a settembre delle 30 opere finaliste, la Giuria dedicata ai Lucca Comics Awards ha decretato vincitori e vincitrici, saliti sul palco o rappresentati dalle loro case editrici per ricevere i prestigiosi riconoscimenti.
Tra le novità annunciate nei primi due giorni, anche la promozione di un Museo permanente del fumetto nella città tostana. In visita al Lucca Comics, il ministro della cultura Sangiuliano ha infatti annunciato l’investimento di 2 milioni di euro dedicati alla realizzazione del Museo in vista di una Lucca Capitale del fumetto: “noi vogliamo offrire un forte e simbolico aiuto all’amministrazione comunale in modo da poter creare un museo del fumetto permanente che possa essere un polo attrattivo per Lucca, una città che si sta già connotando bene in questo ambito“. L’area espositiva sarà ospitata dal complesso dell’ex Manifattura tabacchi della città.
Ma un’edizione de record anche per polemiche, grandi assenti e, purtroppo, maltempo
Alla scelta, condivisa sui social da Zerocalcare di non partecipare per il patrocinio israeliano sull’evento, hanno fatto eco numerosi artisti, decidendo all’ultimo di non essere presenti a Lucca. Tra loro, anche i due artisti e disegnatori del manifesto di quest’anno Asaf e Tomer Hanuka: “Non ci sentiamo di spostarci da una zona di guerra vera verso una zona di conflitto mediatico. La nostra presenza a Lucca e le nostre attività rischierebbero di essere oggetto di eccessiva attenzione afferente alla questione internazionale, oscurando la dimensione artistica, che invece è stata ed è il centro del nostro percorso con questa manifestazione e il suo gruppo di lavoro“. Stessa decisione è stata presa anche da Amnesty International che, con la scelta di disertare, ha provocato la reazione del vicepremier Matteo Salvini che si è schierato contro l’Organizzazione non governativa accusandola di “razzismo“.
Infine il meteo, che continua a mettere alla prova ospiti, visitatori e organizzatori, con una pioggia incessante che da mercoledì sta cadendo sulla città. Buone nuove sembrano però arrivare per domenica quando è previsto il ritorno del sole a chiudere in bellezza l’edizione 2023.