Friday 22 November, 2024
HomeIn evidenzaJesina e Castelfidardo non vanno oltre il pareggio

Risultato giusto, maturato in zona Cesarini

Per quello che stava offrendo il match il pareggio sembrava un risultato annunciato, poche azioni di rilievo, pochi sussulti e di conseguenza poche emozioni.

Eppure entrambe, a un passo dalla zona play-off, di stimoli ne avevano in grande quantità.

Il risultato alla fine è quello più giusto, ma non quello 0-0 che a un certo punto, fino a 10’ dalla fine, sembrava il più coerente con la prestazione delle squadre, bensì un 1-1.

Sì, perché la Jesina, proprio a 10’ dalla fine, ha trovato il vantaggio con T. Capomaggio; poi la parità dei gialloverdi ospiti, quando in tanti si aspettavano di conoscere i minuti di recupero concessi, sperando che passassero presto.

La squadra di Giuliodori, ex leoncello, è riuscita a dare un dispiacere al compaesano Strappini, provando a non arrendersi.

Il primo tempo è da sbadigli, per colpa di entrambe le squadre, se si eccettuano un paio di brividi.

Difesa ospite in difficoltà, dopo appena 20′ dall’inizio: Fabbri lascia partire un parabolone in direzione del portiere, che, sull’accorrere di Trudo, respinge precipitosamente colpendo al corpo, proprio l’attaccante di casa, che non riesce però a ribadire a rete, per il pronto recupero di Schirrapa.

L’unico vero tiro in porta dei ventidue in campo è degli ospiti al 32’, quando Fabiano lascia partire un diagonale molto angolato, che impegna a terra Pistola.

La ripresa inizia con un doppio intervento risolutivo dello stesso Pistola.

Corre il 2’: su una respinta corta della difesa, Cannoni trova una conclusione dal limite, che Pistola manda in angolo in tuffo e sull’azione che parte dalla bandierina, salva sul tiro di Miotto, che sciupa da pochi metri.

Da quel momento in poi il match scivola senza offrire granché, ma al culmine di una bella azione, al 35’ la Jesina trova il vantaggio.

Zagaglia trova libero in area Giovannini, quest’ultimo scodella un invitante pallone al centro, sul quale T .Capomaggio anticipa tutti, appoggiando in rete con la testa.

E quando si pensava che il Castelfidardo avesse subito il colpo, il neo entrato Guella al 45’ trovava il pareggio con una bella conclusione rasoterra, così angolata da non lasciare scampo a Pistola.

JESINA-CASTELFIDARDO 1-1

JESINA Pistola Grillo, Giovannini, Zandri, T. Capomaggio, Lucarini, Ciavarella (27’ st Marcucci), Zagaglia, Trudo, Pesaresi (23’ st Cordella), Re (15’ st P. Capomaggio). All. Strappini

CASTELFIDARDO Schirrapa, Fabiani (36’ st Kurti), Fabbri, Cannoni (41’ st Camara), Imbriola, Rotondo, Pedini (27’ st Fossi), Miotto, Piazze (14’ st Braconi), Nacciarriti (30’ st Guella), Nanapere. All. Giuliodori

ARBITRO Chiacchiarelli di San Benedetto del Tronto

RETI 35’ pt T. Capomaggio, 45’ st Guella

NOTE ammoniti 13’ pt Fabiani 21’ pt T. Capomaggio, 9’ st Giovannini, 13’ st Napapere, 33’ st Zagaglia; angoli 1-3; recuperi 1’+5’; spettatori 400 circa

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).