Aggredivano anziani mentre facevano prelievi al bancomat. Uno dei tre arrestato mentre metteva a segno un altro colpo
Colpi facili, ma violenti e meschini. Vittime le persone anziane ai bancomat. Venivano aggredite, strattonate subito dopo aver digitato il codice, così da permettere ad una banda di rapinatori di mettere la cifra massima che il bancomat poteva erogare e scappare con i soldi. Numerose le rapine messe a segno in questo modo tra agosto e settembre scorsi nei pressi di uno sportello Unicredit di Ravenna.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ravenna, assieme ai colleghi della locale Compagnia dei Carabinieri, sono riusciti a identificare la banda di rapinatori. Si tratta di tre romeni di 19, 23 e 25 anni. Di solito inserivano il massimo prelevabile, 1.500 euro e poi scappavano a piedi, facendo perdere le proprie tracce.
Attraverso una meticolosa ricerca, esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza degli istituti di credito, della rete urbana e di altri edifici pubblici e privati, gli investigatori dei Carabinieri sono riusciti a trovare i volti degli autori, poi identificati e individuare i veicoli utilizzati per lasciare il territorio.
Ottenute le misure cautelari richieste alla Procura della Repubblica di Ravenna, nella mattinata di ieri, i militari del Nucleo Investigativo hanno proceduto alla loro cattura, rintracciandoli in tre diverse città: a Reggio Emilia, Modena e Castel Maggiore alle porte di Bologna.
Proprio quando i Carabinieri stavano per raggiungere i tre giovani, si sono trovati a sventare un’altra rapina. Vittima sempre un pensionato 82enne che si è visto portare via 1500 euro da un componente della banda, il 23enne, che in questo caso era aiutato da un altro connazionale di 35 anni (non coinvolto negli episodi di Ravenna). Arrestati in flagranza di reato, si è poi scoperto essere gli autori di altre due tentate rapine, presso lo stesso sportello bancomat e un altro a Bagnolo in Piano. In entrambi i casi le vittime anziane avevano reagito e il colpo non era riuscito.
L’altro componente della banda di 25 anni, è stato beccato a Modena durante un controllo.
Il più giovane della banda, il 19enne, è stato fermato nel tardo pomeriggio di ieri a Castel Maggiore grazie ai Carabinieri del posto che lo hanno catturato con la collaborazione dei colleghi di Ravenna.
Tutti e quattro i romeni, incensurati e senza fissa dimora, sono stati portati presso le case circondariali presenti sui rispettivi territori a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Sono invece in corso ulteriori indagini per verificare se siano autori anche di rapine compiute in altre città della Regione, del Triveneto e del centro Italia.