Friday 22 November, 2024
HomeCultura“Così fan tutte” inaugura domani la 56esima stagione lirica di Teatro Pergolesi

Un’opera femminile. un dramma giocoso in due atti. Sei personaggi in cerca d’amore che si muovono tra la voglia di sperimentare e l’amarezza di tradire. E una musica, quella di Wolfgang Amadeus Mozart, che sconfessa il testo chiaro e puro di Lorenzo Da Ponte.

Sono alcune delle parole usate per raccontare l’opera che aprirà, domani sera, la 56esima stagione lirica di Teatro Pergolesi di Jesi. A parlarne, il cast al completo dell’opera , dal regista Stefano Vizioli, Aldo Sisillo che dirigerà la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, il grande fumettista Milo Manara che, in un debutto nella lirica a 78 anni, firma scene e costumi, Nevio Cavina alle luci, Benito Leonori per le scene e Roberta Fratini ai costumi. Insieme a loro, i protagonisti in scena. La soprano di origini russe e ucraine Ekaterina Bakanova nelle vesti di Fiordiligi, la mezzosoprano Lilly Jørstad in Dorabella, Il baritono Jiri Rajnis in Guglielmo, il tenore Antonio Mandrillo a dare volto e voce a Ferrando, Despina è interpretata dalla soprano di origini siciliane Francesca Cucuzza mentre Don Alfonso è Emanuele Cordaro. Maestro al cembalo è Carlo Morganti, assistente alla direzione d’orchestra è Gianluca Piombo, assistente alla regia Pierluigi Vanelli.

In attesa della prima di domani, il cast si è esibito per l’anteprima dedicata agli studenti delle scuole superiori della provincia il 18 ottobre, accolto da un teatro giovane ed entusiasta. Domani, il sipario si aprirà alle 20.30. Il secondo spettacolo del fine settimana è invece in programma domenica 22 ottobre alle ore 16.00.

Un momento importante e di alto livello per il territorio – ha affermato in conferenza stampa l’Assessore alla cultura Luca Brecciarolisoprattutto per la ricchezza di linguaggi artistici che quest’opera riesce ad unire”. “Il valore del teatro insieme alla bellezza delle illustrazioni di Milo Manara, che sono anche in mostra a Palazzo Pianetti sono un connubio unico che si traduce sulla scena grazie al grande lavoro di squadra che c’è stato – ha concluso. Si è lavorato molto e siamo sicuri che questo verrà apprezzato e goduto“.

Sono felicissima di aprire questa stagione lirica con un titolo che rappresenta l’emblema degli obiettivi che la Fondazione si pone – ha aggiunto la Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti. Da un lato valorizzare la tradizione, dall’altro guardare alla contemporaneità. L’idea di voler invitare il maestro Manara racconta proprio la lunga visione di questo sguardo. Siamo riusciti a tradurre i suoi disegni nell’opera, rendendoli tridimensionali, una sfida per noi già vinta“.

Testo, musica, scena e tematiche: la complessità di una “Scuola degli amanti”

Si tratta dell’ultimo titolo della trilogia di Dal Ponte. “Un’opera complicata da cantare e molto lunga” come spiega il direttore artistico Cristian Carrara. “Così fan tutte“, ossia La scuola degli amanti, trova origine da una scommessa crudele, architettata per mettere alla prova la fedeltà di due coppie. Una provocazione che coinvolgerà un filosofo cinico e la sua servetta disincantata, due amici soldati e le loro nobili fidanzate. Il finale resta aperto con un Don Alfonso che, come un deux ex machina, riporta l’apparente amore originario tra le coppie, lasciando però trapelare ambiguità ed amarezza.

L’ispirazione per la costruzione della scena, spiega il maestro Milo Manara, nasce dalle Metamorfosi di Ovidio. “La struttura poggia su due pilastri – spiega -, da una parte c’è una simmetria non speculare, dall’altra ci sono la seduzione ed i travestimenti. Nelle metamorfosi ho trovato entrambi. Giove si è travestito da tutto pur di sedurre, sia ninfe che donne comuni. Così ho disegnato le varie storie ed il resto l’ha fatto il regista“.

È una storia di scommessa sulla fedeltà – fa eco il regista Stefano Vizioli. Condizione messa alla prova nella stessa struttura dell’opera che, da una parte “ha corpo in un libretto dal testo puro e cristallino“, dall’altra presenta una musica “che ha una profondità a tratti inesorabile. Come se la partitura sconfessasse il testo“.

A guidare la scelta infine, l’estrema attualità dell’opera. “Abbiamo deciso di partire con questo titolo perché è forse l’opera più contemporanea. Racconta delle relazioni, della libertà, della fatica di essere fedeli e Mozart si prende cura dei personaggi, delle loro debolezze con momenti di estrema delicatezza musicale”.

Al debutto di “Così fan tutte“, il cartellone della 56esima stagione lirica proseguirà il 3 e 5 dicembre con “Il barbiere di Siviglia” di Rossini.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.