Monday 25 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheIl padre di Eluana Englaro in Ancona per parlare di “fine vita”

L‘evento organizzato da AMI e Ordine degli Avvocati di Ancona, si terrà venerdì 20 ottobre alle ore 15

“Fine vita: da Eluana Englaro a Mario”, questo il titolo dell’incontro che si terrà venerdì 20 ottobre dalle ore 15.00 in Ancona, organizzato da AMI – Associazione Matrimonialisti Italiani sez. Marche e l’Ordine degli Avvocati di Ancona.

Nella sala del consiglio comunale, un tavolo di confronto moderato da Massimo Miccichè, Presidente Ami Marche e Alessandra Pierini vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, tratterà tematiche che gravitano intorno alla questione del “fine vita“, quali la libertà di scelta, l’autodeterminazione, il testamento biologico e il suicidio assistito.

Tra i partecipanti, anche Beppino Englaro, padre di Eluana, la ragazza scomparsa nel 2009, dopo 17 anni di coma e una lunga battaglia giudiziaria. Interverranno anche l’avv. Paolo M. Storani e relatori protagonisti dei provvedimenti giudiziari e del protocollo medico – legale per la determinazione del “suicidio assistito” chiesto dal marchigiano Mario ovvero: la Presidente della Sezione Famiglia presso il Tribunale di Ancona Silvia Corinaldesi, Valentina Rascioni, Consigliere della Corte di Appello di Ancona, Fabio Gianni, Direttore di Medicina Legale presso Asur Marche, Alessandro Di Tano, Giudice del Tribunale di Ancona Sez. Famiglia e Tonino Bernacconi Diretto UO Anestesia Ospedale Urbani di Jesi.

L’incontro sarà introdotto dai saluti del Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, dell’Assessore ai servizi sociali Manuela Caucci, della Presidente del Tribunale di Ancona Edi Ragaglia e di Gianni Marasca, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ancona.

L’incontro è aperto e può essere seguito anche da remoto.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.