Thursday 21 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheL’Azienda Ospedaliera delle Marche tra i primi centri ad impiantare pacemaker senza fili

Ancora un primato a confermare la professionalità dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. La Clinica di Cardiologia e Aritmologia è ora tra i primi centri europei a ad impiantare il nuovo pacemaker senza fili.

Il primo intervento è stato effettuato due giorni fa quando, il nuovo modello dello strumento maggiormente usato nella chirurgia cardiaca, è stato applicato ad un paziente che necessitava di stimolazione.

Il Pacemaker, denominato AVEIR VR, è infatti indicato per il trattamento di pazienti con bradiaritmie cardiache. Differentemente dai Pacemaker tradizionali che vengono impiantati in una tasca sottocutanea pettorale e trasmettono gli impulsi al cuore attraverso dei fili, questo nuovo Pacemaker è un dispositivo totalmente intracardiaco, dal peso di qualche grammo che è fissato direttamente all’interno del ventricolo destro. Al termine della durata della batteria, più o meno di 10 anni, il dispositivo può essere rimosso e sostituito.

“L’introduzione della tecnologia di Pacemaker senza fili  leadless)– dichiara il Prof. Antonio Dello Russo direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell’AOUM – ha dato realmente inizio, in questo campo,  ad una nuova era che vede l’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche all’avanguardia in Europa e ci consentirà di trattare pazienti selezionati con una soluzione estremamente innovativa, particolarmente adatta ai più giovani vista la longevità della batteria”. 

Il dispositivo AVERIR VR sarà in futuro affiancato da un analogo dispositivo dedicato alla stimolazione della camera atriale, di recente introdotto negli Stati Uniti,  “ i due dispositivi potranno comunicare tra loro autonomamente – prosegue il Prof. Antonio Dello Russo – per gestire adeguatamente il ritmo del paziente, con una modalità rivoluzionaria rispetto a quanto disponibile fino ad ora”.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.