Friday 22 November, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaAvance alle studentesse: dirigente scolastico di 61 anni ai domiciliari

Gli episodi sarebbero avvenuti nel plesso scolastico di Grammichele di cui è dirigente. Scoperto grazie alla denuncia di una delle ragazze, poi ne sono state scoperte altre sei. Baci, abbracci e strusciamenti ad almeno sei studentesse

Venivano convocate con il pretesto di discutere del loro rendimento scolastico. Invece dietro a queste convocazioni del dirigente, si celavano veri e propri approcci sessuali. Una volta soli, infatti, il dirigente diceva loro che le avrebbe “sculacciate” se non avessero studiato o che le avrebbe “prese a morsi”. Poi allungava le mani abbracciando, dando pacche sul sedere, accarezzado fianchi e pancia.

Questo è quanto emerso grazie alla preziosa testimonianza di una ragazza di 15 anni che frequenta un istituto di Grammichele. E’ una delle tante vittime di attenzione da parte del dirigente scolastico di 61 anni, che è finito nel mirino delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone e condotte dai Carabinieri di Grammichele. Il 61enne di Grammichele è accusato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale.

La ragazza, più volte convocata dal dirigente, ha raccontato di aver subito un corteggiamento pesante con epiteti amorevoli, abbracci, “like” su alcune foto dalla stessa pubblicate sul proprio profilo Instagram. La ragazza ha preso coraggio a denunciare dopo un episodio in cui si è salvata solo opponendo resitenza alle insistenze del dirigente di baciarla, dopo averla chiamata nel suo ufficio ed aver chiuso la porta. Le avrebbe chiesto dei “bacini” e le avrebbe detto di volerle dare dei “morsi”, baciandola poi sul collo, ma non riuscendo sulla bocca perché la ragazza si è opposta.

Dopo la denuncia è emerso che anche altre studentesse minorenni avevano subito avances simili dal preside. Il preside non si sarebbe solo strusciato durante un abbraccio ma avrebbe anche preso la mano di almeno due delle studentesse per farsi accarezzare le parti intime.

Le indagini hanno permesso di acquisire un importante quadro indiziario nei confronti dell’arrestato per tali episodi avvenuti nel corso dell’anno scolastico, aggravati dalla minore età delle persone offese, nonché dall’aver agito quale pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni di dirigente all’interno di un istituto di istruzione.

Ora il preside è agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Davanti al GIP di Caltagirone per l’interrogatorio di garanzia isi è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha rilasciato delle spontanee dichiarazioni.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.