Sunday 24 November, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaTorino: scoperta base operativa per trasportare i migranti in Francia e Spagna. 5 gli arresti

Sabato 7 ottobre la Compagnia dei Carabinieri di Ivrea ha scoperto un appartamento dove si trovavano, in precarie condizioni, 25 immigrati clandestini. Una base operativa gestita da cinque pakistani, attualmente indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, che avrebbero dovuto trasferire le 25 persone in Francia e Spagna.

L’appartamento, nei quali i militari sono entrati intorno alle 12.00, si trova a Torre Canavese, in provincia di Torino. I cinque arrestati avrebbero tra i 23 e i 37 anni e avevano dato vita alla base operativa come primo punto di accoglienza degli ospiti, in attesa dello smistamento in diversi paesi europei.
All’interno di una stanza, i 25 stranieri sono stati trovati stipati in condizioni igienico-sanitarie precarie.
Gli indagati, agendo in concorso tra loro e in vari ruoli, avrebbero facilitato l’ingresso e la permanenza di stranieri clandestini nel territorio italiano. Inoltre, avrebbero organizzato trasporti verso altri paesi europei, mettendo a rischio la vita dei migranti, sottoponendoli a trattamenti inumani e degradanti, e utilizzando documenti contraffatti o alterati.

Risale alla notte del 4 ottobre, il trasporto di nove connazionali in Francia a bordo di un’auto, alla notte
del 7 ottobre invece, il trasporto di dieci connazionali da Milano a Torre Canavese, in attesa di
essere successivamente trasferiti in Spagna e Francia.

I migranti pagavano circa 500 euro ciascuno, come compenso per l’organizzazione del viaggio. I cinque indagati si trovano in carcere.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.