La vera General Contractor non poteva essere quella andata in scena a Chieti, uscita dal match già dopo 10’minuti, spenta, senza mordente, a basso coefficiente di energia, a tratti apparentemente svogliata.
Forse solo apparentemente, ma il primo campanello di allarme era suonato, nell’imminenza del match del pala Triccoli, contro una Gemini Mestre a punteggio pieno.
Il match contro la formazione veneta si è rivelato pieno di insidie; la squadra di Ciocca si è dimostrata atipica, senza veri punti di riferimento nel settore lunghi, senza fuoriclasse, ma con tutti i nove giocatori utilizzati con punti nelle mani, che hanno permesso al tecnico veneto frequenti rotazioni, senza che la squadra perdesse identità, subendo cali di tensione.
Ghizzinardi ha cercato di interpretare il match, partendo con il classe 2004 Carnevale in quintetto, provando a rimescolare le carte, prima di gettare nella mischia Varaschin e un Ihedioha migliore, rispetto due precedenti prestazione.
Partita in equilibrio per quasi tutto il tempo, fino alla zampata finale della General Contractor, che nell’ultimo quarto ha trovato la forza, più mentale che fisica, per strappare la partita di mano all’avversaria, con quattro punti, prima di Merletto (coraggiosa penetrazione nel pitturato) e Marulli (2/2 dalla lunetta).
Nei restanti 39’ minuti giocate belle e meno belle – specie in difesa – a confermare che ancora c’è da lavorare per arrivare al top e capire quale ruolo potrà svolgere la squadra in un campionato che si conferma difficile.
Troppi canestri facili concessi a una squadra nella quale tutti riescono ad andare a canestro, senza dover strafare, troppe giocate in attacco fuori dagli schemi, anche se la squadra di Ghizzinardi ha giocatori con talento offensivo.
Una piccola parentesi per gli arbitri che, senza influire minimamente sul punteggio, sono riusciti a usare la lente d’ingrandimento, alla maniera del migliore Sherlock Holmes, fischiando tre futili falli in attacco, due invasioni in azioni di tiro libero: fosse stato un altro sport, che sappiamo, il tamburello… l’hockey su prato… qualcuno avrebbe avuto da ridire sul fatto che sono stati convocati due arbitri provenienti da città rappresentate nel girone!
Scherzi a parte per fortuna si tratta pur sempre di basket, dove certe questioni non entrano nemmeno dalla finestra.
Tornando al match di stasera, si tratta di due punti d’oro per la squadra di Ghizzinardi, che domenica prossima sarà di scena a Ruvo di Puglia, dove non sarà per niente facile uscire dal campo con i due punti.
Come del resto non lo era alla vigilia del match contro la Gemini Mestre.
GENERAL CONTRACTOR JESI-GEMINI MESTRE 69-64 (14-19, 17-11, 21-20, 17-14)
General Contractor Jesi: Carnevale 0 (0/0, 0/0), Merletto 12 (3/4, 2/7), Rossi 19 (3/7, 4/9), Marulli 6 (2/6, 0/4), Casagrande 16 (2/2, 2/4), Varaschin 9 (3/7, 0/0), Malatesta ne, 2 (1/3, 0/2), Nisi ne, Ihedioha 2 (1/2, 0/0), Valentini 3 (0/0, 1/3). All.: Ghizzinardi.
Tiri liberi 12/13 – Rimbalzi 38, 10+28 (Varaschin 9) – Assist 13 (Marulli, Varaschin 3)
Gemini Mestre: Bugatti 12 (3/7, 2/6), Bocconcelli 10 (2/4, 2/3), Mazzucchelli 8 (4/7, 0/5), Lenti 6 (3/4, 0/0), Caversazio 12 (3/7, 2/5), Pellicano 3 (1/3, 0/1), Morgillo 3 (1/5, 0/1), Perin 6 (1/2, 1/4), Sebastianelli 4 (2/3, 0/1), Zampieri ne. All.: Ciocca.
Tiri liberi 3/5 – Rimbalzi 39, 14+25 (Caversazio 10) – Assist 14 (Caversazio 5)
Arbitri: Settepanella di Roseto degli Abruzzi e Marianetti di San Giovanni Teatino