Caso simile lo scorso anno, quando venne rubata la barca del Professore Andrea Giovagnoni
Il fatto risalirebbe alla notte dello scorso lunedì quando una barca, ormeggiata nel porto turistico di Marina Dorica, è sparita. Del peschereccio non vi sarebbe più nessuna traccia mentre sono in corso le indagini da parte della Capitaneria di porto e della Polizia giudiziaria. Al vaglio, le telecamere di videosorveglianza del porto, per cercare di individuare gli autori del furto.
Il fatto riporta la mente alle cronache dello scorso novembre quando, da uno dei pontili del Porticciolo turistico, era scomparsa la barca del noto professore e Direttore del Dipartimento di scienze radiologiche dell’Università di Torrette, Andrea Giovagnoni.
In quell’occasione, come riportato dal Corriere Adriatico in un articolo del 14 novembre 2022, il Presidente di Marina Dorica Leonardo Zuccaro aveva ricordato come “in 22 anni dall’apertura, Marina Dorica non fosse mai stata teatro di furti, condizione purtroppo che non può essere vantata da altri porti dove invece sono episodi frequenti“. Il sistema di sorveglianza rimane uno dei punti di forza del Porto, aveva aggiunto Zuccaro, “con trenta telecamere che inquadrano gli ingressi dei pontili e le aree a maggiore criticità“; strumenti però spesso non sufficienti in quanto i ladri tendono ad entrare nei porti dal mare e non dalla terraferma.
Infine, pur esprimendo la vicinanza ed il dispiacere per l’accaduto al Dottor Giovagnoni, il Presidente Zuccaro aveva spiegato come “Marina Dorica non possieda alcun dovere di custodia sulle barche che ospita“.
Come previsto dalla normativa infatti, il contratto di ormeggio stipula la locazione del mezzo nello spazio d’acqua affittato o acquistato e la modalità di condivisione dei servizi della struttura portuale, ma non prevede l’obbligo di custodia del mezzo, considerato un bene personale del proprietario.
Nel momento della stipula dei contratti però, tale condizione tende a rimanere sullo sfondo e prevale la convinzione che il porto al quale si affida la propria barca abbia anche il dovere della sua protezione. Per questo molto spesso, come nel caso dell’ultima barca rubata o del gozzo del Dottor Giovagnoni, i mezzi sono sprovvisti di assicurazioni contro i furti.