Protagonista della vicenda un 33enne del Sudan, che ha anche minacciato di buttarsi dal terrazzo. Non voleva ricoverarsi all’ospedale per una visita programmata.
Si trova ricoverato al Carlo Urbani, il 33enne di origine sudanese, regolarmente soggiornante in Italia, protagonista di una movimentata mattinata in pieno centro.
Tutto è iniziato quando agenti di Polizia locale e sanitari hanno suonato il campanello di casa dell’uomo per accompagnarlo ad una visita programmata. Dopo aver risposto in malo modo alla richiesta, l’extracomunitario si è recato in cucina prendendo un coltello con una lama di 20 centimetri e barricandosi poi in camera.
Il 33enne si è affacciato al terrazzo e gli agenti hanno provato a convincerlo a farsi ricoverare. Non solo dopo 20 minuti di inutili trattative, anche con i carabinieri e i vigili del fuoco sopraggiunti nel frattempo sul posto, ma l’uomo minacciava di buttarsi dal terrazzo, da circa 6 metri di altezza.
Messo alle strette, si è lanciato su una tettoia vicina, tenendo sempre il coltello in mano, e ha cercato di scappare. Ne è nato un inseguimento lungo via Mura Occidentali
I carabinieri e la locale lo hanno bloccato in via Saffi, prima che raggiungesse Corso Matteotti o entrasse in contatto con altre persone. Una volta disarmato, è stato portato in ospedale. Inevitabile la denuncia per il gesto commesso.