Organizzato da Fita Marche in collaborazione con il Comune di Jesi, l’ottavo Festival Marche in Atti si terrà al Piccolo Teatro di Jesi da sabato 14 ottobre.
Una giuria qualificata valuterà i cinque spettacoli in programma, così da eleggere la compagnia che rappresenterà la regione al Gran Premio del Teatro Amatoriale Fita Nazionale.
Le compagnie in gara
La prima compagnia ad esibirsi, sabato 14 alle 21.15, sarà la CTR Calabresi Tema Riuniti, nello spettacolo Salomè.
Scritta nel 1891, la tragedia Salomè è considerata la pièce teatrale più scandalosa dello scrittore e drammaturgo irlandese Oscar Wilde (1854-1900). Un dramma in un atto unico che prende spunto dal celebre episodio narrato nei Vangeli, in cui Salomè, principessa di Giudea, come ricompensa per aver deliziato con la propria danza il tetrarca di Galilea, chiede che le venga consegnata su un vassoio d’argento la testa di Giovanni Battista. Nella produzione della Compagnia Calabresi, Salomè verrà proposta in una versione cross-gender. Le donne diventano uomini e gli uomini donne, secondo l’intento del regista Luís Marreiros di far diventare la pièce teatrale un’opera rock, trasgressiva e colorata.
Il calendario di Marche in Atti proseguirà sabato 11 novembre alle ore 21:15 con lo spettacolo Macbeth della compagnia Laboratorio Minimo Teatro. Sabato 18 novembre il Gruppo teatrale Recremisi presenterà lo spettacolo nell’Attesa, mentre sabato 25 novembre Teatro Accademia metterà in scena “A tu per tu“. Sabato 16 dicembre sarà la volta di “Il Gioco dell’Epidemia” della compagnia Res Humanae.
La serata conclusiva del Festival si terrà sabato 13 gennaio 2024 alle 21:15, con le premiazioni delle compagnie in gara.
“Il teatro rappresenta un grande patrimonio della vita culturale delle Marche e coinvolge centinaia di compagnie teatrali amatoriali – spiega la presidentessa della Fita Marche, Federica Bernardini – l’edizione 2023 del festival Marche in Atti riporta alla ribalta il lavoro dei tanti appassionati che lavorano ogni giorno con passione e tra mille difficoltà, dedicando tempo e risorse alla collettività. In questo contesto, le amministrazioni pubbliche che agevolano gli spettacoli teatrali danno un impulso positivo all’aggregazione in campo artistico e, specie in questo periodo, hanno un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura diffusa sui territori“.