Friday 22 November, 2024
HomeMarcheCronaca MarcheTruffe scoperte a Fermo, 14 casi in poco tempo

I Carabinieri di Fermo, impegnati in un’incisiva campagna di contrasto alle truffe, hanno individuato e denunciato 14 truffatori.

A Montegranaro i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un uomo napoletano nato nel 1951, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di truffa. L’uomo ha inviato un falso SMS da parte di una banca, per farsi dare dalla vittima i codici di sicurezza del proprio conto corrente. Così è riuscito a sottrarre la somma di 10.000 euro.

A Porto San Giorgio a finire nel mirino dei Carabinieri due uomini con precedenti penali, per il reato di truffa in concorso. L’inganno stavolta ha viaggiato in rete. Hanno convinto la vittima a scambiare un orologio di marca “Lorenz” per un prezzo concordato di 680 euro. Durante lo scambio, uno dei truffatori ha distratto la vittima, permettendo all’altro di fuggire con l’orologio.

A Fermo i Carabinieri della Stazione hanno denunciato all’autorità giudiziaria due cittadini marocchini di 21 e 22 anni ed un brasiliano di 32 anni, tutti domiciliati a Milano, per il reato di truffa e sostituzione di persona in concorso. Questi avevano contattato la vittima attraverso WhatsApp, fingendo di essere amici della figlia residente in Francia e chiedendo supporto economico per presunte necessità di ristrutturazione dell’abitazione della figlia all’estero. Hanno indotto la vittima a effettuare due bonifici bancari per un totale di 3.100 euro. La vittima si è resa conto della truffa solo dopo aver contattato sua figlia.

A Montegiorgio i Carabinieri della Stazione hanno denunciato in stato di libertà una donna pescarese di 31 anni, un uomo 53enne di Pescara, un giovane 19enne pescarese, un ucraino di 26 anni e un napoletano di 38 anni, tutti disoccupati, per il reato di truffa. Questi truffatori avevano convinto una commerciante 65enne del posto a effettuare una serie di transazioni su carte “Postepay” per un presunto “bonus COVID” del valore di 1.700 euro, che hanno poi sottratto.

Ancora, a Monte Urano (FM) i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà una donna napoletana di 37 anni e due napoletani di 21 e 22 anni per il reato di frode informatica in concorso. Hanno indotto la vittima a effettuare quattro operazioni finanziarie, raccogliendo circa 1.000 euro.

Sempre a Monte Urano, un uomo del Mozambico di 45 anni, pregiudicato, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di truffa. Ha indotto la vittima a effettuare diverse ricariche per un totale di 1.512 euro sotto il pretesto di una vendita di uno strumento musicale.

Questi casi dimostrano quanto sia importante rimanere vigili e non cadere vittime di truffe. I Carabinieri consigliano ai cittadini di prestare attenzione alle richieste di denaro da parte di sconosciuti, di verificare sempre l’identità delle persone con cui si comunica online e di consultare i consigli sulla sicurezza pubblicati sul sito ufficiale dei Carabinieri. La collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini è fondamentale per mantenere la sicurezza della comunità locale.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.