Era frequentato da pregiudicati e già destinatario di esposti e segnalazioni
Nel pomeriggio di ieri, personale Volanti del Commissariato unitamente alla polizia municipale di Jesi, coordinati dal Dirigente, hanno dato esecuzione al provvedimento ex art 100 Tulps emesso dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, di sospensione della licenza di somministrazione alimenti e bevande di un esercizio commerciale insistente in un quartiere sensibile del territorio jesino, a Porta Valle, più volte oggetto di esposti e proteste di residenti.
Il locale era sotto il mirino della Polizia e della locale già da tempo, poiché i residenti avevano più volte segnalato le problematiche legate alle frequentazioni del posto.
Lo scorso 12 settembre la Polizia era intervenuta nel locale perché un cliente aveva segnalato il furto del cellulare. Durante i controlli era emerso che buona parte dei clienti presenti fosse gravata da precedenti penali e di polizia (specie per rapina, estorsione, spaccio di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, lesioni, maltrattamenti, violenza sessuale, evasione, ricettazione, associazione per delinquere), compresa la vittima del furto.
Anche nei giorni successivi, il 14, 15, 21, 23 e 26 settembre, i controlli portavano alle stesse conclusioni. Addirittura, alcuni soggetti risultavano già destinatari di avviso orale.
Nel frattempo anche la polizia locale svolgeva controlli amministrativi che portavano a rilevare alcune violazioni come la mancata esposizione del cartello contenente la licenza, le tariffe dei prezzi, quelli del divieto di fumo, l’inesatta compilazione delle schede di autocontrollo delle temperature dei frigoriferi rispetto al manuale HACCP, nonché la posa non autorizzata di un’insegna pubblicitaria.
A conclusione del quadro il Questore di Ancona ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza per un periodo di 10 giorni.