“Non c’è una spesa che non sia importante”, il nuovo spot di Esselunga è un corto su genitori separati visti con gli occhi di una bambina
Il mondo della tv e dei messaggi forniti dagli spot è cambiato. Così la catena di supermercati Esselunga ha deciso di adeguare i propri standard a situazioni decisamente diverse dalla classica “famiglia del Mulino Bianco”, bella, sorridente e straboccante d’amore sin dalla prima colazione.
Lo spot uscito per la prima volta lunedì 25 settembre è un cortometraggio dal titolo “La pesca”: una bambina, Emma, sfugge alla mamma, all’interno del supermercato, per prendere una pesca. Dopo essere stata redarguita dalla mamma per essere scappata senza avvisare, inizia il viaggio di ritorno a casa. La bambina osserva dal seggiolino altre famiglie con mamma e papà insieme. Lei arriva a casa, gioca e si diverte con la mamma finché arriva l’ora del papà che viene a prenderla. Qui si intuisce: i genitori sono separati. Lei sale in auto e consegna al padre la pesca dell’Esselunga: “questa è per te da parte della mamma”. E il papà rassicura la bambina che chiamerà la mamma per ringraziarla.
La conclusione dello spot riporta l’attenzione sul supermercato: “Non c’è una spesa che non sia importante”.
Se è vero che, nel ramo pubblicitario, l’originalità può fare la differenza tra un messaggio che passa inosservato e uno che si distingue, Esselunga ha deciso di pensare fuori dagli schemi: non più la famiglia tradizionale unita che va a fare spesa insieme, che tra una corsia e l’altra scherza e sorride. Sposta la visione sulla percezione, semplice ma molto potente, di una bambina di pochi anni, che sogna di vedere mamma e papà di nuovo insieme. Poi c’è la pesca: il frutto a forma di cuore. Ed è col cuore che la bambina vorrebbe rivedere i genitori uniti e felici.
Dopo la messa in onda, inevitabili sono arrivate le critiche: il coinvolgimento di una bambina e del suo punto di vista, la fuga della bambina per prendere la pesca. L’azienda attraverso le dichiarazioni di Roberto Selva, chief marketing & customer officer di Esselunga, ha espresso così il valore della propria campagna. “La campagna vuole mettere in luce l’importanza della spesa che non è solo un atto d’acquisto, ma ha un valore simbolico molto più ampio. Per ogni prodotto che mettiamo nel carrello c’è un significato più profondo di quello che siamo abituati a pensare. Esselunga, che è sinonimo di qualità e convenienza, lo sa: non c’è una spesa che non sia importante. Ed è per questo che ci impegniamo ad offrire sempre il meglio ai nostri clienti”.