Comportamenti aggressivi e violenza a danno degli operatori sanitari e socio-sanitari. Il fenomeno risulta essere sempre più presente nella quotidianità delle strutture ospedaliere ed assistenziali, con trend in crescita e testimonianze di aggressioni verbali e fisiche subite.
Per provare a prevenire il fenomeno e condividere un codice di comportamento dal quale poter trarre aiuto nelle situazioni a rischio, il Ministero della Salute e delle Politiche sociali ha da tempo emanato, una specifica raccomandazione (Legge n.8/2020) “in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni“.
Sulla base della normativa, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, organizza, a partire da lunedì 18 settembre, 4 incontri formativi. Il primo, ad Ancona, si è tenuto questo pomeriggio nella “Sala Verde” Regione Marche ore 14-19.
Ne seguiranno uno a Senigallia il 19 settembre, presso l’“Auditorium San Rocco” ore 9-14, il 10 ottobre a Fabriano, al “Museo della carta e della filigrana” ore 14-19 e l’11 ottobre a Jesi, “Palazzo Bisaccioni”, dalle ore 9 alle 14.00.
Nel corso degli incontri, tenuti da esperti del settore normativo, saranno forniti elementi per il riconoscimento di una condizione potenzialmente a rischio aggressione e tecniche verbali di gestione dei conflitti per disinnescare o abbassare il livello di una situazione esplosiva; dunque il quadro normativo di riferimento, la corretta configurazione dei locali, vissuti aziendali ed esperienze di situazioni critiche affrontate.
“La AST Ancona promuove questa attività formativa per sensibilizzare e preparare il personale sanitario e socio-sanitario a prevenire e gestire eventuali potenziali situazioni di rischio – spiega il Direttore Generale Giovanni Stroppa – fornendo ai dipendenti elementi utili per poter affrontare possibili episodi violenti, verbali o fisici, all’interno delle rispettive organizzazioni”.