A Palazzo Bisaccioni torna la terza edizione degli appuntamenti dedicati alla nona arte che, quest’anno, propone il grande autore giapponese Kamimura Kazuo.
Scomparso nel 1986 alla prematura età di 46 anni, Kamimura è considerato uno dei maestri del fumetto mondiale. Alla conoscenza della pittura classica giapponese ha unito il dinamismo tipico dei manga, in un connubio che trova voce nello stile semplice ed elegante che contraddistingue le sue tavole. Sarà possibile osservarle nel cuore di Jesi, dal 15 settembre al 19 novembre 2023, grazie alla mostra organizzata in collaborazione tra ACCA Accademia di Comics creatività e Arti visive Jesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e PAFF! di Pordenone.
L’esposizione è curata da Paolo La Marca, già curatore dell’opera di Kamimura in Italia, vede il lavoro di Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias, e il coordinamento di Roberto Gigli. Si tratta di un’esposizione itinerante di 50 opere per la prima volta presentate a livello mondiale e quella di Jesi è la prima tappa, arricchita da una serie di iniziative ed eventi collaterali che si svolgeranno nel periodo della mostra sotto forma di workshop, seminari e laboratori per approfondire l’autore e le sue opere.
“Il segno di Kamimura – scrive il co-curatore Giovanni Nahmias – incide la pagina, la fa sanguinare, suscita sentimenti autentici. Genera punti luce, anzi controluce, che illuminano da dentro le azioni dei personaggi e conferiscono un valore speciale all’istante rappresentato. Un segno colmo di sensualità, perché capace di coinvolgere il lettore sul piano intimo dei sensi: ci fa provare dolore e piacere, ci fa sentire caldo e freddo, ci sorprende e ci placa, ci affama e ci appaga. Complice, rivelatorio. È struggente, sempre“.