L’AOUM riferimento Regionale per la gestione dell’Ictus : avvio guardia attiva Stroke Unit di II livello e successiva attivazione del teleconsulto con l’ Intelligenza Artificiale
Il 29 ottobre, una Giornata mondiale dedicata all’Ictus dedica approfondimenti ed informazione ad una malattia neurologica che ogni anno colpisce, solo in Italia, circa 200.000 persone. Nel nostro paese essa rappresenta la prima causa di invalidità mentre nel mondo rientra tra le prime tre cause di morte.
In vista della prossima ricorrenza, l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche sta adottando nuovi interventi volti al miglioramento del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale Regionale dedicato all’identificazione e al trattamento dell’ictus. In particolare, essa rappresenta il tassello finale che vede protagonisti, a monte, le Stroke Unit territoriali di I Livello le quali hanno la possibilità di collegarsi con l’Ospedale regionale.
La struttura ospedaliera nel capoluogo marchigiano è dotata di particolari competenze specialistiche e di strumenti informatici idonei a garantire specifici trattamenti, in grado di ridurre gli esiti funzionali di un ictus che, in caso di danni importanti, deve essere gestito in ambito multidisciplinare con il contributo, oltre che dei neurologi e dei neuroradiologi, di altri professionisti tra cui anestesisti e neuroriabilitatori. Senza dimenticare il ruolo fondamentale di infermieri, fisioterapisti, logopedisti e tecnici neurofisiopatologi.
I nuovi interventi messi in campo dall’AOUM, consentiranno di trattare l’ictus tempestivamente perché, in questa patologia tempo-dipendente, ogni minuto conta in termini di sopravvivenza e di disabilità residua.
Il primo step ha visto la luce il 1 Settembre u.s. con l’istituzione della guardia attiva neurologica di II livello disponibile, H 24, per tutta la rete territoriale regionale.
Successivamente, nel mese di ottobre è prevista l’attivazione del teleconsulto, che consentirà un rapido scambio di informazioni tra neurologi delle Stroke Unit territoriali di I livello e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche.