Continua l’attivita di contrasto all’immigrazione clandestina, volta a estirpare sacche di degrado e pericolosità.
Martedì 5 settembre la Polizia di Stato ha provveduto ad eseguire 3 provvedimenti di espulsione.
Il primo è nei confronti di un cittadino egiziano, classe 01’, segnalato diverse volte per lesioni personali nonché per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Lo straniero è stato sanzionato amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente ad uso personale.
Non solo, era anche irregolare sul territorio. Pertanto, stante l’indisponibilità di posti presso i centri per il rimpatrio, gli è stato notificato il provvedimento di espulsione. Dovrà uscire dall’Italia entro 7 giorni.
Nel mirino della Questura anche un cittadino nigeriano, classe 80’. Su di lui gravava già l’espulsione prefettizia da dicembre 2020. Lasciata l’Italia, è andato in Svizzera. Espulso anche da lì, è ritornato in Italia. E’ stato arrestato ed ha ricevuto un nuovo provvedimento di espulsione. Avrà l’obbligo di firma in vista del prossimo accompagnamento alla frontiera.
Infine, un cittadino marocchino di 33 anni, con precedenti per stupefacenti, rissa, furto, falsa attestazione a pubblico ufficiale, violazione della legge sull’immigrazione. Anchesu di lui gravava già una precedente espulsione eseguita a mezzo di accompagnamento in frontiera. Ma ha fatto nuovamente ingresso illegalmente in Italia. Ora si trova presso il centro per il rimpatrio di Bari, in attesa di essere espulso.
