Il personale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è alla ricerca dei cuccioli di Amarena dallo scorso 31 agosto, quando l’orsa simbolo del Parco è stata uccisa.
Come precisato nei giorni scorsi dal personale impegnato nelle ricerche, è fondamentale trovare i cuccioli in quanto ancora troppo piccoli per provvedere a procurarsi il cibo autonomamente. Secondo quanto comunicato oggi dal Parco tuttavia, i due cuccioli sono stati avvistati insieme, dopo un breve periodo di tempo nel quale si erano divisi, e sembrerebbero essere in buona forma.
“I piccoli sono stati avvistati nottetempo mentre si alimentavano a un albero di mele in una zona più interna del Parco rispetto a quella dove la mamma è stata uccisa” si legge sui canali di informazione del Pnalm. “Le attività di ricerca e monitoraggio continueranno ancora con l’obiettivo di fornire più elementi possibili per valutare le future decisioni e monitorare gli spostamenti dei due cuccioli in quanto è bene ricordare che l’home range a cui sono stati abituati dalla mamma è molto ampio e ricomprende sia zone più selvagge del Parco, sia zone più antropizzate, fuori Parco, come la stessa San Benedetto dei Marsi“.
Sulla base di quest’ultimo avvistamento, il Parco comunica così che le attività di cattura saranno sospese in quanto i cuccioli stanno dimostrando di essere in grado di alimentarsi anche senza la madre e di riuscire ad orientarsi senza troppi problemi sul territorio. Al momento si troverebbero anche nella zona lontana dall’area del Fucino, molto più antropizzata e quindi maggiormente pericolosa.
Continueranno le operazioni di monitoraggio.