Un gradino del podio alto 2,36 metri. Con tale misura saltata al primo tentativo, Gianmarco Tamberi ha raggiunto l’oro nel salto in alto ai Mondiali di atletica di Budapest.
L’atleta di Civitanova Marche, campione olimpico a Tokyo nel 2021 e agli Europei a Monaco di Baviera lo scorso anno, ha conquistato ieri sera la terza medaglia per l’Italia nella capitale ungherese, insieme a Leonardo Fabbri argento nel lancio del peso e al bronzo di Antonella Palmisano nella 20 chilometri di marcia.
Ieri sera l’impresa di “Gimbo” che ha prevalso sullo statunitense juVaughn Harrison, artefice anche lui di un salto a 2,36 metri riuscito però al secondo tentativo e Mutaz Essa Barshim, atleta del Qatar che ha conquistato il bronzo con un’altezza di 2.33 metri.
“Con questo successo – ha affermato il Presidente del Coni Marche Fabio Luna complimentandosi con l’atleta- Gianmarco entra definitivamente nella storia dell’atletica leggera e non solo, per aver conquistato tutti i titoli nazionali ed internazionali più importanti“.
I complimenti anche all’atleta Simone Barontini che al suo debutto ai Mondiali è entrato nella semifinale degli 800 metri.