L’uomo, un albanese di 48 anni, è stato fermato per un controllo a Trieste. Su di lui pendeva mandato di cattura
E’ finito dietro le sbarre nel carcere di Trieste un albanese di 48 anni che deve scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione per associazione a delinquere finalizzatata allo sfruttamento della prostituzione.
I fatti risalgono al 2004. Adescava ragazze provenienti dalla Russia e dall’Ucraina, organizzava finti casting promettendo lavoro come soubrette e ballerine. In realtà per le povere ragazze si aprivano le porte della prostituzione. Hanno vissuto nella paura e nella violenza, finché alcune ragazze hanno deciso di denunciare l’uomo. A seguito del processo, il Tribunale di Bologna lo aveva condannato ma lui si era reso irreperibile.
Finché un giorno il latitante, 48enne di nazionalità albanese, è stato fermato dai Carabinieri di Villa Opicina a Trieste e, una volta accertato che nei suoi confronti pendeva un mandato di cattura emesso dalla Procura di Bologna, è finito nel carcere di Trieste.