Domenica 30 luglio ore 21 in Piazza Federico II di Jesi, per il XXIII Festival Pergolesi Spontini, il concerto “Songs and dances” diretto da Marco Attura: danze, canzoni e arie celebri riscritte per il Time Machine Ensemble e per il violoncello di Erica Piccotti, giovane violoncellista dalla carriera internazionale. Lunedì 31 luglio ore 18, alla Tenuta di Tavignano di Cingoli, la viola di Luca Ranieri e il pianoforte di Marta Tacconi per un “Wine Concert” tra musica, degustazione in cantina e paesaggi.
Prosegue sotto le stelle di Piazza Federico II a Jesi l’anteprima del XXIII Festival Pergolesi Spontini che si terrà fino 26 settembre tra i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Cingoli, Montecarotto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi, Serra De’ Conti, e Castelplanio, nelle Marche. “Salti di gioia” è il tema al centro del programma curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara, che alterna pagine dei due compositori marchigiani ad un cartellone multilinguistico e multidisciplinare di oltre 30 appuntamenti, pensato per incontrare pubblici di età e gusti differenti.
Domenica 30 luglio ore 21 il progetto “Songs and Dances” diretto da Marco Attura, nuova produzione e commissione del Festival Pergolesi Spontini che propone danze, canzoni e arie celebri riscritte per il Times Machine Ensemble e il violoncello di Erica Piccotti, giovane violoncellista dalla carriera internazionale.
Il Time Machine Ensemble, in residenza al Festival Pergolesi Spontini, è un organico di giovani musicisti, nato nell’estate del 2019 da una selezione dei migliori talenti italiani usciti dai conservatori, con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi. È considerato dalla critica uno degli ensemble più originali e innovativi del repertorio nazionale.
In programma, l’esecuzione di Over the rainbow di Harold Arlen, Spanish Dance No.2 “Oriental” di Enrique. Granados, Silent Woods Op.68/5 di Antonín Dvořak, Danse Macabre di Camille Saint-Saëns, Prayer di Ernest Bloch, “From Jewish Life” No. 1, Danza de la Vida breve per Ensemble di Manuel De Falla, Song to the moon di Antonín Dvorak, Moon River di J. Mercer & Henri Mancini, Chant du Ménestrel Op.71 di Alekandr Glazunov, Escualo di Astor Piazzolla, Vocalise Op. 34 n. 14 di Sergej Rachmaninov, I’ te vurria vasà di Eduardo Di Capua, Ballabile da “Aida” di Giuseppe Verdi, Après un Rêve di Gabriel Faurè, Dido’s Lament di Henry Purcell, Dance of the green devil per Violoncello & Ensemble di Gaspar Cassadó.
Arrangiamenti, trascrizioni e orchestrazioni sono a cura dei compositori Paola Magnanini, Marco Attura, Cristian Carrara, Peppe Vessicchio, Lamberto Curtoni.
Tornano al festival anche i “Wine concert” ospitati in quattro aziende vitivinicole dei Castelli di Jesi. Un modo diverso di vivere la musica, tra sapori e profumi del territorio, tra concerti, visite guidate delle cantine e degustazioni.
Il primo appuntamento è lunedì 31 luglio ore 18 alla Tenuta di Tavignano di Cingoli, viola di Luca Ranieri e pianoforte di Marta Tacconi su musiche di Felix Mendelssohn (Sonata in do minore per viola e pianoforte), Gioachino Rossini (Fantasia in mi bemolle), Johannes Brahms (Scherzo in do minore, dalla Sonata F.A.E), Astor Piazzolla (Le grand tango).
Segue martedì 1° agosto ore 18 concerto nella Cantina Sartarelli a Poggio San Marcello con il Sineforma Trio (clarinetto Michele Scipioni, violino Simone Grizi, contrabbasso Eolo Taffi) su musiche di Mina, Buscaglione, The Beatles, Queen.