Friday 22 November, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaLa Camera approva il Ddl di Fratelli d’Italia: maternità surrogata come “reato universale”

È arrivato ieri, giovedì 27 luglio, il via libera della Camera dei deputati per quanto concerne il Ddl proposto dal Centrodestra e fortemente voluto da Fratelli d’Italia. Con 166 “”, 109 “no” e 4 astenuti, la maternità surrogata, sulla base delle disposizioni di Montecitorio, è da considerarsi “reato universale”.

Il disegno di legge – che reca il nome di Carolina Varchi, deputata di Fratelli d’Italia, come prima firmataria – dovrà ora essere sottoposto al vaglio del Senato. Cerchiamo, a questo punto, di comprendere quali siano le modifiche che il Ddl intende introdurre rispetto alla normativa già vigente in materia.

Maternità surrogata come “reato universale”, arriva l’approvazione della Camera: cosa cambierà?

Come si accennava in precedenza, sulla base della votazione avvenuta quest’oggi nell’aula di Montecitorio, è stato approvato il Ddl proposto dal Centrodestra per trasformare la maternità surrogata in “reato universale”. Nel disegno di legge fortemente voluto dal governo Meloni, nello specifico, si introducono delle modifiche alla legge 40/2004, la quale stabilisce che la maternità surrogata è vietata in Italia. Tuttavia – ed è proprio questo il punto cruciale – la normativa non vieta a coppie italiane di richiedere tale pratica all’estero, ossia in tutti quei Paesi in cui la maternità surrogata sia già stata legalizzata.

Il Ddl proposto dal Centrodestra, nella sostanza, introdurrà delle modifiche volte a rendere la maternità surrogata “reato universale”. I cittadini italiani, pertanto, saranno impossibilitati ad avvalersi di tale pratica anche all’estero. In caso di mancata osservanza della norma, al loro rientro nel Bel Paese, essi potranno essere puniti con la reclusione dai 3 mesi fino ai 2 anni, e con multe che vanno da 600.000 euro ad 1 milione di euro.

Ora che Montecitorio, con 166 voti favorevoli, ha detto “” al disegno di legge di Fratelli d’Italia, occorre solo il lasciapassare del Senato per fare in modo che la proposta si trasformi in legge. A settembre, gli esponenti di Palazzo Madama si riuniranno proprio per deliberare in materia.

Autore

Vanessa Zagaglia

Laureata in Lettere moderne (2020) e in Filologia moderna (2023) presso l’Università di Macerata. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2023. Appassionata lettrice, e scrittrice per vocazione. Dal 2020 collabora con testate telematiche di impronta generalista e con settimanali che si occupano della sua realtà, quella osimana. La frase che più la rappresenta è tratta dal repertorio di De André: “Guadagnatevi il cielo, conquistatevi il sole”.